ARALDI (Araldox, Araldus, Heraldo, Heraldus), Giovan Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cagli, allora parte dei ducato di Urbino, verso il 1528. A Roma, al seguito di Rodolfo Pio di Carpi, fu ricevuto [...] ibid. 1916, p. 157; N. Sotvellus, Bibliotheca Scriptorum Soc. Iesu, Romae 1676, p. 450; F. Schinosi, Istoria della Compagnia di Gesù appartenente al Regno di Napoli, Napoli 1706, I, pp. 39, 43, 235-243; II, pp. 365-372; Ch. Sommervogel, Bibliothèque ...
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BARACCA (Barracca, Baracco, Barracco), Francesco Antonio
Nicola De Blasi
Nacque a Cosenza da nobile famiglia l'11 febbr. 1672, e a quindici anni, il 27 febbr. 1687, fu ammesso nella Compagnia di Gesù. [...] , sì che le sue orazioni e i suoi panegirici acquistarono maggior fama con la pubblicazione.
Modello del B. fu il gesuita Paolo Segneri, dal quale egli derivò un certo gusto per l'ordinata costruzione della frase, di tradizione cinquecentesca, e il ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] È stato dichiarato beato da papa Benedetto XVI nel 2005. Al suo ideale del "Gesù di Nazareth", umile e nascosto, si ispirano le congregazioni dei piccoli fratelli di Gesù (1933), delle piccole sorelle del Sacro Cuore (1933) e delle piccole sorelle di ...
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Sommo sacerdote di Gerusalemme dal 18 d. C. al 36 d. C.; sadduceo, poté tenere tanto a lungo la sua carica forse per la docilità verso le autorità romane. Nel racconto evangelico, C. capeggia l'opposizione [...] del sacerdozio giudaico a Gesù; davanti a C., preside del sinedrio, Gesù compare dopo l'arresto, e, quando egli si dichiara Messia e figlio di Dio, il sommo sacerdote si lacera furiosamente le vesti urlando: "Egli ha bestemmiato". Succedette nell' ...
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Scrittore egiziano (n. Il Cairo 1901 - m. 1978). Medico, professore universitario e presidente dell'Accademia egiziana delle scienze. Tra le sue opere, Qarya Ẓalima ("La città iniqua",1954), una rievocazione [...] e meditazione sulla figura di Gesù, e al-Wādī al-muqaddas ("La valle santa", 1968). ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Leone XII riaprì il Collegio romano, Perrone ebbe la docenza di teologia dogmatica (ottobre 1824). La professione solenne di gesuita avvenne il 15 agosto 1827.
Con l’insegnamento Perrone si propose, fin dall’inizio, di difendere la dottrina cattolica ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] theologiae catholicae, V,Oeniponte 1913, coll. 1793-1795; p. Galletti, Memorie storiche intorno alla provincia romana della Compagnia di Gesù, I,Prato 1914, p. 632, e Appendice XXV; A. V. [Arturo Vermeersch], p. A. B.,in L'Università Gregoriana ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] E. Alfieri, Bari 1930, p. 279; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 279, 289, 336; F. De Sanctis, Lezioni e saggi su Dante, a cura di S. Romagnoli, Torino ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] , e liberato dopo sei mesi di reclusione, avendo manifestato l'intenzione di entrare nella Compagnia di Gesù. Lasciato ben presto l'istituto dei gesuiti di Chieri, fu a Bologna, ove si laureò in legge e si iscrisse alla Giovine Italia. Arrestato ...
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Incisore bolognese (sec. 16º); lavorò tra il 1530 e il 1574. Continuatore di Marcantonio Raimondi, oltre che soggetti di propria invenzione (Amori, sdegni et gielosie di Giunone, Amorosi diletti degli [...] Dei, Vita e passione di Gesù Cristo), incise temi tratti da Michelangelo, Raffaello, Primaticcio, Giulio Romano, ecc. Famosi i ritratti del Bembo (1542), di Michelangelo (1546), di Raffaello. ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...