GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] filosofia nel Seminario romano e li completò, dopo la morte del padre nel 1620, presso la C0mpagnia di Gesù.
Nel 1622, ancora studente, ottenne l'incarico di pronunciare l'orazione per la ricorrenza della Pentecoste di fronte a Gregorio XV: è l'unica ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] privati, gli studi umanistici a Piacenza, dove i genitori risiedevano abitualmente, entrò nella Compagnia di Gesù (30 maggio 1756). Consacrato sacerdote, insegnò lettere a Bologna e a Brescia, fino all'8 febbr. 1767, quando per una crisi di coscienza ...
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Eretico (sec. 2º), discepolo di Marcione, che seguì nel combattere l'Antico Testamento nello scritto intitolato Ragionamenti (Συλλογισμοί). Si trasferì per qualche tempo da Roma ad Alessandria distaccandosi [...] dottrina, in quanto ammise un unico Dio, buono, creatore degli angeli; Dio, per correggere il mondo dalle sue imperfezioni, inviò Gesù Cristo, vissuto e morto in un corpo reale (altro punto di divergenza da Marcione) e che rinnoverà il mondo alla ...
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Scultore (Padova 1793 - Roma 1873). Protetto da L. Cicognara, studiò a Venezia, poi a Roma con A. Canova; nel 1830 divenne accademico di San Luca. Eseguì gruppi, ritratti e monumenti funebri tra cui: Cefalo [...] e Procri (in più repliche); il busto del Petrarca (Padova, Duomo); il monumento del conte Cini (Roma, chiesa di Gesù e Maria); Adone e Chirone che ammaestra Achille (Venezia, vestibolo dell'Accademia). ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] di G. Giolito de' Ferrari, II, Roma 1895, pp. 402, 431, 455, 458, 460 s., 481; P. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma 1930, I, 1, p. 367 n.; J. De Guibert, La spiritualité de la Compagnie de Jésus. Esquisse historique, Roma ...
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Pittore e incisore (Siena 1568 - ivi 1613). A Roma (prima del 1585) fu in contatto con A. Lilio, G. Baglione e il Cavalier d'Arpino; qui si dedicò all'incisione ed eseguì affreschi nel palazzo del Laterano [...] e nella Biblioteca Vaticana (ambedue del 1589), in S. Maria Maggiore (1593-94) e al Gesù (1594-95). Il suo stile vivace e spontaneo, nelle forme eleganti e nella cromia chiara e cangiante risentì, dopo il ritorno a Siena (1595), di D. Beccafumi e D. ...
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Maestro arazziere di Bruxelles (m. 1536). Leone X gli ordinò, nel 1515, l'esecuzione dei famosi undici arazzi conservati tuttora nella Pinacoteca Vaticana (Atti degli Apostoli, sui cartoni di Raffaello [...] 1519). Esistono repliche della serie a Urbino, Loreto, Madrid, Vienna. Due serie supplementari, con scene della vita di Gesù, furono ordinate rispettivamente da Clemente VII e dal cardinale Clesio, arcivescovo di Trento, su cartoni degli scolari di ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] 118, 121; F. Nicolini, Aspetti della vita italo-spagnola nel Cinque e Seicento, Napoli 1934, pp. 330-334; G. Barrella, La Compagnia di Gesù nelle Puglie, Lecce 1941, pp. 52, 74, 76, 84; F.M. D'Aria, La famiglia di s. F. de G., in Rinascita salentina ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] dei nobili di Urbino e gli studi liceali presso il convitto degli scolopi di Siena. Nel dicembre 1823 entrò nella Compagnia di Gesù dove, per le doti morali e per le capacità nei lavori letterari, gli venne affidato, prima che finisse il noviziato, l ...
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Predicatore (Lexington, Massachusetts, 1810 - Firenze 1860). Membro della Chiesa unitariana, oratore vigoroso ed essenziale, dal 1840 P. sviluppò una concezione antiteologica del cristianesimo (The transient [...] to religion, 1842) nella quale si spingeva a negare la speciale autorità della Bibbia e l'origine soprannaturale di Gesù. Da allora in poi, predicatore indipendente, si dedicò con fervore appassionato a problemi di riforma sociale, soprattutto nella ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...