Pittore italiano (Cambiano 1860 - Torino 1938). Eseguì con gusto realista numerosi paesaggi e ritratti in cui alla qualità del dato coloristico si associa un compiaciuto virtuosismo accademico. Tra le [...] opere più note: La cella delle pazze (1884, Torino, Gall. d'arte moderna), Supremo convegno (premio del pubblico alla 1a Biennale di Venezia, 1895), L'incontro di Gesù con le pie donne (affresco nella chiesa di S. Gioacchino a Torino). ...
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Famiglia di artisti, originarî di Sabbioneta, attivi a Cremona nei secc. 15º e 16º. Si distinsero: Andrea, che dipinse tra l'altro (1470), insieme al fratello Galeazzo I, una Madonna ad affresco nel santuario [...] Fontana (Casalmaggiore) con influssi di I. Bellini e A. Vivarini; Galeazzo II, figlio di Andrea, autore del Battesimo di Gesù nella cappella della Madonna del Popolo (1520). I figli di Galeazzo II, Francesco, autore dell'Adorazione dei Magi in S ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] Bernardo (1679-1735).
Compiuti gli studi letterari, il F., come in precedenza il fratello, chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Il 12 nov. 1707 fu ammesso al biennio di noviziato presso il collegio di Bologna; sempre in quel collegio, dal 1709 ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] per lavori in creta e fu premiato per l'accademia del nudo. Al concorso triennale del 1858 (soggetto: Gesù Cristo che risuscita la figlia di Giairo)venne premiato per un bassorilievo in gesso contrassegnato "Chi non fa non falla". I giudizi degli ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] lex orandi e di lex credendi.
Vita
Anglicano, si convertì al cattolicesimo (1879) ed entrò (1880) nella compagnia di Gesù. Prete (1891), si dedicò al ministero pastorale, passando nel 1894 a insegnare teologia morale nel collegio di Stonyhurst, dove ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] (1, 1-8). Una parte notevole (11, 1-15, 47) è riservata alla descrizione degli ultimi giorni e della passione di Gesù; otto versetti (16, 1-8) si riferiscono alla Risurrezione; quindi in una pericope (16, 9-20), aggiunta probabilmente in un secondo ...
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Architetto (Laino 1541 - Cracovia 1605), gesuita. Alla fine del sec. 16º si recò in Polonia dove costruì a Kalisz e a Nieśwież le chiese dei gesuiti. Diede pure i progetti per la chiesa di Kalwarja Zebrzydowska [...] e per la chiesa dei SS. Pietro e Paolo dei gesuiti in Cracovia, che derivano in gran parte dalla chiesa del Gesù del Vignola a Roma. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] di mandarlo in pace, giacché i suoi occhi hanno ormai visto la salvezza (Luca 2, 25-30). Per Gioacchino, il piccolo Gesù è figura dello Spirito Santo e del suo ordo monastico, mentre Simeone è figura dei «presuli della Chiesa romana». Quando l’ordo ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] pp. 12-14, 27-29, 50, 91, 177 s.; G. A. Patrignani, Menologio di pie memorie di alcuni Religiosi della Compagnia di Gesù, IV, Venezia 1730, pp. 33-38 (2 dic.); F. Colin, Labor Evangélica, Ministerios Apostòlicos de los Obreros de la Compañia de Yesús ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] , e segna il trapasso dalla normativa classicista ai modi dell'incipiente barocco.
Opere
A Roma completò la chiesa del Gesù (facciata, cupola); eseguì la facciata di S. Luigi dei Francesi, le chiese della Madonna dei Monti, di S. Atanasio ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...