CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] privati, gli studi umanistici a Piacenza, dove i genitori risiedevano abitualmente, entrò nella Compagnia di Gesù (30 maggio 1756). Consacrato sacerdote, insegnò lettere a Bologna e a Brescia, fino all'8 febbr. 1767, quando per una crisi di coscienza ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] era molto comune nella predicazione e nell’insegnamento e fu questa appunto la forma originale dell’insegnamento di Gesù. Il termine è riferito oggi esclusivamente alle 49 p. contenute nei Vangeli sinottici.
Matematica
Curva piana, appartenente alla ...
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Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, [...] nelle schiere garibaldine. Il sentimento patriottico si accoppiava in lui con l'amore delle lettere: traduttore della Vita di Gesù di D. F. Strauss, autore di numerosi drammi in versi (I Pezzenti, 1872; Agnese, 1873; Guido, 1873; Alcibiade, 1874 ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] e Camerino: in questi anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale da Alessandro VII, di cui fu intimo amico ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] salveranno") e infine la sottomissione al male: "Se mi adorerai ti darò tutti i regni della Terra" propone il diavolo a Gesù, il quale risponde che l'adorazione è diretta solo a Dio.
San Pietro descrive il diavolo come un leone ruggente e minaccioso ...
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esegèsi Interpretazione di un testo. In particolare, e. biblica è l'interpretazione della Bibbia. In ambito ebraico l'e. si divide in due filoni: quello legale (halakhah), che fa derivare dalla scrittura [...] , l'interpretazione dell'Antico Testamento ebbe i suoi punti centrali nella convinzione che tutti i profeti dell'Antico Testamento avessero predetto la venuta di Gesù, e che tutti i personaggi e gli avvenimenti avessero prefigurato la vita di ...
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Poeta inglese (n. forse a Londra - m. 1274), fu cappellano di Eleonora d'Inghilterra, moglie di Enrico III, e uno dei primi fondatori (1266) della chiesa collegiata di Hoveden nello Yorkshire; dopo morto [...] venerato come santo. Scrisse molti poemi latini d'argomento religioso, dei quali il più importante è il Philomela, narrazione epico-lirica della vita e passione di Gesù in circa 4000 versi, da non confondersi col poema di G. Peckam di uguale titolo. ...
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Scrittrice fiamminga (Anversa 1493 - ivi 1575). È la maggiore poetessa del sec. 16º nei Paesi Bassi. Nella maniera dei "Rhétoriqueurs" scrisse 3 volumi di Refreinen ("Ritornelli", 1528, 1548 e 1567): nei [...] primi due difende da ardente cattolica la Chiesa e sfoga la sua ira contro l'espandersi dell'eresia e l'opera funesta di Lutero. Il terzo volume contiene lodi di Gesù e di Maria, meditazioni sulla morte ed esortazioni a una vita migliore. ...
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ZANOTTI, Giampietro
Aldo Foratti
Pittore e scrittore. Nacque il 3 ottobre 1674 a Parigi, di dove la sua famiglia lo portò decenne a Bologna; qui visse sempre e morì nel 1755. Ebbe l'avviamento all'arte [...] da Lorenzo Spisanelli, ma i suoi quadri tuttora nelle chiese di Bologna (Madonna col Bambino nel capitolo di S. Petronio, Gesù Cristo e S. Tommaso in S. Martino e S. Caterina de' Vigri nel Corpus Domini) non dimostrano le sue particolari disposizioni ...
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Scrittore ungherese (Porcsalma, Szabolcs-Szatmár, 1942 - Budapest 1981). Tra i più significativi rappresentanti della narrativa contemporanea ungherese. Discendente di un'antica famiglia, visse in condizioni [...] . Nei suoi romanzi e racconti descrisse gli aspetti più miserevoli della società, rappresentati dall'alcool, dalla droga e dalla miseria. Tra i suoi scritti ricordiamo: A füző ("Il fochista", 1975); Jézus menyasszonya ("La fidanzata di Gesù", 1981). ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...