FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , ad Indicem; I. Taurisano, Hierarchia Ordinis praedicatorum, I, Roma 1916, pp. 52 s.; P. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1930, ad Indicem; H. Jedin, Girolamo Seripando, III, Würzburg 1937, ad Indicem; L. von Pastor ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] ). Frattanto iniziò i corsi elementari presso gli scolopi; dal 1705 frequentò poi il collegio di S. Girolamo tenuto dai gesuiti, dove, grazie agli accurati studi di retorica seguiti nel biennio 1710-11, imparò a fare egregie allocuzioni e a comporre ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] , che stavano disputando circa il suo punto preciso, la collinetta sulla quale gli angeli annunciarono ai pastori la nascita di Gesù.
Il racconto del pellegrinaggio del C., dedicato alle monache di S. Bernardino di Padova, ebbe un'unica edizione a ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] conoscenza degli autori francesi. Contrario al rigorismo in morale, mostrò una decisa simpatia per la Compagnia di Gesù, e visse con dolore le vicende della soppressione, assumendo (ma solo nella corrispondenza privata) una posizione critica ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] di Bologna, classe di scienze morali, s. 4, VI (1943-44), pp. 89-136; P. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1950, p. 425; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, ad Indicem ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] e più micidial carestia se nol sapete è per coloro che non sentono fame. Questo infortunio è come quella pietra, di qui parla Gesù Cristo nel suo Vangelo: pietra in cui molti inciampano e cadono ...; i ricchi e i possidenti son coloro su de' quali la ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di quest'evento (Patr. Lat., CCXVII, col. 658), lo stesso I. III descrisse la propria posizione come quella di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli uomini, al di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] della Biblioteca Roncioniana di Prato (1465-70 c.), e la cosiddetta Madonna degli Angeli di Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma commissionata da Giacomo Staiti verso il 1475 per la chiesetta francescana di S. Maria la Greca; fra i numerosi rilievi ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] aveva detto non a principi laici, bensì a San Pietro e ai suoi successori: "Tu es Petrus". Poi ripeté il detto di Gesù: "Date a Cesare quel che è di Cesare". Ne nacque un'enorme confusione e un grande tumulto. I vescovi si rifiutarono di riferire ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ne scherzava con lui. Egli chiedeva soltanto d'essere esonerato dal confessare e da altri compiti, come'nella Compagnia di Gesù, il suo amico Bellarmino; ma s. Filippo non accondiscese. Costretto a lavorare di notte, con fatica degli occhi e perdita ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...