Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] nel palazzo Pio, presso Castel Sant’Angelo. La Radio vaticana trasmette in una quarantina di lingue ed è stata diretta dai gesuiti fino al 2016: G. Gianfranceschi (1930-34), F. Soccorsi (1934-53), A. Stefanizzi (1953-67), G. Martegani (1967-73), R ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] la tonalità di un brano musicale e che valgono per tutta la durata di esso.
Religione
Potere delle c. Espressione, derivata dalle parole di Gesù a Pietro (Matteo 16, 19: «io ti darò le c. del regno dei cieli e ciò che avrai legato sulla terra sarà ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] si era di nuovo trovato alle prese con le eresie. I nuovi eretici, più che la Trinità o la divinità di Gesù, mettevano in discussione la gerarchia ecclesiastica, il potere e la ricchezza della Chiesa, e si richiamavano alla povertà evangelica.Tommaso ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] per Verdi sia in relazione all’ostilità prevenuta verso tanta musica entrata in chiesa dall’Unità d’Italia ad oggi:
«Il gesuita era convinto che Fellini, se non fosse stato osteggiato dai cattolici sarebbe diventato “il cantore della Grazia”: con La ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Deu y dels matexos benaventurats sants, redatta prima del 1613. A stampa nel 1598 giungeva invece la fatica di un ex gesuita, Giovanni Proto Arca: De sanctis Sardiniae libri tres42. La parte in esso riservata alla inventio delle reliquie dei martiri ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] preziosissimo Museum Kircherianum, nato dall'opera di padre A. Kircher nella sede del Collegio Romano della Compagnia di Gesù, dal 1663 circa. Relativamente a queste collezioni, molte delle quali assai ben conosciute nella loro evoluzione attraverso ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] popolazioni rurali, che all’indomani del Concilio di Trento versavano in tali condizioni di ignoranza da indurre i missionari gesuiti a parlarne come le «Indie di quaggiù» (Prosperi 1996: 551-568). Sebbene l’insegnamento di lettura e scrittura fosse ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] è stato condotto a Dio dalla sua stessa storia. Rosenzweig concorda sul fatto che nessun uomo può accedere al Padre se non attraverso Gesù, ma l'ebreo non ha bisogno di ‛accedere' al Padre, dato che è già presso di Lui. Il pensiero di Rosenzweig è ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] capo all’agire, se è Dio del fare»26; allora «la teologia è teogonia in atto, da vivere»27. Ad esempio, Gesù: «egli ha redento realmente, perché quello che diceva lo viveva, ne era persuaso infinitamente, lo sentiva come una realtà ed attuava perciò ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] a lui (o col fine de’ loro privati comodi o trasportati da errore e malfondati giudicii) delle prerogative che né Gesù Cristo, né la sua Santa Chiesa gli diedero»88.
La responsabilità dello scisma luterano, si sottolinea, va attribuita alla condotta ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...