GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e suddito della Chiesa è il cristiano, non le sole anime dei cristiani. Può adunque e deve questa Madre autorizzata da Gesù Cristo far leggi riguardanti l'esterno governo, il buon ordine, il regolamento de' fedeli. E rei di peccato saranno quelli che ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] -75; 45, ff. 226-229; 283, f. 147; Roma, Arch. dell'Accademia di S. Luca, vol. 55, ff. 114- 115; Ibid., Bibl. naz., Gesuiti 1356, int. 3; Ibid., A.I. 64; Ibid., Bibl. Vallicelliana, ms. Z, 12, ff. 44-55; G. Antonini, Josephus ab Auria archiepiscopus ...
Leggi Tutto
EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] I nobili non apprezzavano la sua vita appartata, che lo portava a circondarsi soltanto di religiosi, tra cui alcuni ex gesuiti. Il clero secolare era infastidito dalle severe norme da lui impartite: tra l'altro vietò agli ecclesiastici di frequentare ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] Cristo; nominato direttore della Via crucis, ottenne dal papa il permesso di farvi delle celebrazioni del culto del S. Cuore di Gesù, permesso rinnovatogli da Clemente XIV nel 1772: episodi, questi, di per sé, del tutto secondari se non per il fatto ...
Leggi Tutto
CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] Da qui, "ex tuo, quod mihi abs te paratum est, in Rhetiae montibus Asylo" - così, nella dedica dell'opera a Gesù Cristo -egli, "proscriptus Evangelii causa", indirizzò ai fratelli rimasti in Italia l'unico scritto che abbiamo di lui, In Apocalypsim D ...
Leggi Tutto
FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] e a beneficio delle quali aveva pubblicato nel 1859 a Milano una Corona di laudi a Maria Vergine Immacolata ed a Gesù Cristo suo Divin Figliuolo. Per iniziativa del governo italiano, il 27 marzo 1867 fu traslato alla sede di Casale Monferrato, ove ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] cui propone il modo di acquistare salutevolmente la scienza umana e la divina (Ancona 1886), e un Risposte alla vita aneddotica di Gesù Cristo scritta da un ribelle al senso comune, che però uscì senza il nome dell'autore a Foligno nel 1890, quando ...
Leggi Tutto
BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] minore di quello dei vescovi, nei pastori del secondo ordine, in quanto successori dei settantadue discepoli scelti da Gesù Cristo (cfr. specialmente pp. 172 ss.). Tali affermazioni, se non coincidevano con quelle dei fautori della monarchia papale ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] , allegando la sentenza del concilio di Trento. Morì a Roma il 12 marzo 1612 e fu sepolto nella chiesa del Gesù.
I contemporanei ne apprezzarono la dottrina giuridica e la generosità verso i letterati, ma non mancarono di notarne il carattere ...
Leggi Tutto
BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] di Pio VI.
Nella polemica politico-religiosa che si scatenò dopo la metà del sec. XVIII intorno alla Compagnia di Gesù, il B. prese le difese di questa e, in particolare, fu munifico protettore di Giulio Cesare Cordara. Perciò, allorché in ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...