Whiteread, Rachel
Whiteread, Rachel. – Artista britannica (n. Londra 1963), esponente di spicco degli Young british artists. Studia pittura al Brighton polytechnic (1982-85) e scultura alla Slade school [...] e New York. Per la Turbine hall della Tate Modern di Londra, realizza nel 2005 Embankment: 14.000 calchi in gesso riproducenti il volume di scatole in cartone di forma e dimensione differenti. Ancora calchi di scatole variamente disposte e dalle ...
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Nome generico di ogni strumento usato per la frantumazione; anche il luogo dove si fa tale operazione. I f. per minerali sono detti anche frantumatori, mentre alcuni tipi usati per la lavorazione delle [...] cono interno è ottenuto mediante una trasmissione a puleggia, o mediante un azionamento elettrico.
Per materiali teneri (carbone, gesso, scisti ecc.) occorre limitare la formazione di polvere durante la frantumazione e, pertanto, sono molto usati i ...
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Pittore italiano (Torino 1938 - ivi 2018). Nei suoi lavori è costante il dialogo, la tensione tra supporto e pittura (spazio virtuale e spazio reale), così come la poetica del frammento. G. utilizza vernice [...] e legno); Sale la trasparenza (1995, pittura su tela e policarbonato); Il respiro sospeso (2000, pittura su tela, ferro e gesso). Importanti mostre dei suoi lavori sono state presentate a Bologna (1992, Villa delle rose, Galleria d'arte moderna), a ...
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Pittore tedesco, di famiglia ebraica, nato a Berlino il 29 aprile 1931. Stabilitosi nel 1939 in Gran Bretagna, nel 1947 ha assunto la cittadinanza inglese. A Londra è stato allievo di D. Bomberg presso [...] ; The chimney, Mornington Crescent, 1991-92; From the studios, 1992). Di rilievo anche le incisioni e i disegni, in gesso o a carboncino, dal tratto rapido e sommario, che spesso preludono all'opera pittorica. Ha rappresentato la Gran Bretagna alla ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] -114, pp. 98-116; Id., Arredi statuari italiani nelle regge dei Paesi Bassi asburgici meridionali (1549-1556), II, Un nuovo “Laocoonte” in gesso…, ibid., 2004b, nn. 115-116, pp. 159-176; F. P. architetto, a cura di S. Frommel, Milano 2005 (con ampia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] con il cranio rimosso in un momento successivo. L’uso di trattare i crani con particolare cura, rimodellando il viso con gesso o argilla e ricostruendo i dettagli degli occhi e dei capelli con conchiglie e pittura, diventa un costume molto diffuso e ...
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MOGLIACCA, Leonardo
Marco Battistoni
– Nacque, probabilmente a Scarnafigi (presso Cuneo) intorno al 1500. Non è nota l’identità dei genitori, ma rami del lignaggio paterno risultano presenti a Cuneo [...] 1538, dal subentro nel possesso feudale della «torre» o «castello» di Roccavione, avamposto di Cuneo alla confluenza delle Valli Gesso e Vermenagna, ossia, rispettivamente, delle strade per il Colle della Maddalena e per il Col di Tenda. Sebbene l ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] di sapore surrealista caratterizzano, anche dopo il suo trasferimento a New York, le sue creazioni: Figura (1926-30, gesso dipinto, Parigi, Musée national d'art moderne; esemplari in bronzo nell'Hirshhorn Museum di Washington e nel Kröller-Müller ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] la carta, e cioè aggiungere alla pasta, a seconda del tipo di carta, una certa quantità di materie di carica, come gesso, caolino, talco, bianco fisso, barite, ecc., finemente macinate e depurate. La più usata è il caolino; il talco è più costoso ...
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N Le variazioni politiche che hanno portato alla costituzione dello stato del Pakistān e alla determinazione dei confini con la Persia e con l'Afghānistān, consente di parlare oggi di un B. pachistano [...] , albicocche, ecc.). La costa sarebbe pescosa, ma manca di attrezzati approdi; poco conosciute sono le risorse del sottosuolo (cromite, gesso, ecc.). Altri centri di un certo rilievo oltre Quetta sono: Sibi, Fort, Sandeman, Chaman, Kalāt, ecc.
Il B ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...