CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] di tradurre la statua in marmo come meritava. Egli stesso tuttavia sconfessò l'opera"; un gruppo di Amore e Psiche in gesso, di cui rimaneva ancora nell'Ottocento la Psiche nello studio del Tenerani, e che era destinato a Pietroburgo per un certo ...
Leggi Tutto
FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] , e quello del Don Bosco, opera che fu replicata in seguito per vari enti religiosi (di entrambi esistono copie in gesso presso la Galleria roveretana d'arte). In quegli anni fu colpito da una pressoché completa sordità; si guastarono inoltre i suoi ...
Leggi Tutto
MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Antonio
Debora Tosato
Figlio dello scultore e lapicida Giovanni quondam Antonio, nacque a Padova intorno al 1465. Nei documenti sono inoltre menzionati i fratelli [...] e ora nel chiostro del Noviziato (Padova, basilica di S. Antonio). Il M. aveva probabilmente utilizzato una sorta di calco di gesso del volto, poiché le fonti ricordano un ritratto del Calfurnio «ex vivo sumpto» (Id., 1992).
Nel 1510 il M. e Antonio ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] la Tigre, la Leonessa con cuccioli e il Gioco di orsi, oltre che nei cavalli, dall'intensa verità espressiva, del bozzetto in gesso per il Carro della Vittoria, preparato per il concorso del monumento a Vittorio Emanuele II a Roma e poi non eseguito ...
Leggi Tutto
GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] pensionato presentò nel 1926 una Cleopatra morente in marmo (il modello è conservato a Carrara, Accademia di belle arti; il gesso è nella collezione degli eredi Gregori, sempre a Carrara) vicina, per la rifinitura delle superfici, alle sculture di L ...
Leggi Tutto
MORIGI, Giorgio
Giovanni Fanti
MORIGI, Giorgio. – Nacque a Ravenna da Pietro e da Luigia Giunchedi il 3 gennaio 1908.
Conclusi gli studi tecnici, dal 1919 iniziò a frequentare i corsi preparatori per [...] della fine del 1940, Aglauco Casadio descrisse lo studio di Morigi ricordando, tra le opere lì presenti, il busto in gesso di Ettore Muty al quale stava lavorando pochi mesi prima di partire come volontario, col grado di tenente nel 29° reggimento ...
Leggi Tutto
KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] indipendente dalla statua; le varianti della copia fusa dai Keller per Luigi XIV (Museo del Louvre) e di un calco in gesso, oggi perduto, non sono sostanziali. Per i due marmi fiorentini è poi da escludere l'invenzione moderna, data la precisazione ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] C., che ne fece dono al comune di Palermo nel 1918. Sono invece dono del C. un gruppo di calchi in gesso (Angelo inginocchiato con corona, La baronessa Riolo, S. Chiara, Mezzo busto di donna), molto danneggiati dagli eventi bellici del 1943.
Nessuna ...
Leggi Tutto
CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] ". Il rapporto tra il C. e l'Allori è stato studiato dal Chiarini che ha identificato due disegni del primo conservati agli Uffizi (gesso nero e rosso, nn. 682 P e 684 P). Il disegno di un ponte (684 P) firmato, mostra uno stile chiaramente fiammingo ...
Leggi Tutto
ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] ai monaci di S. Prospero; nel 1185 sottoscriveva il diploma con cui Federico I concedeva l'investitura di Canossa, Bibbianello e Gesso ai fratelli Canossa. Nel 1186 presenziava la fondazione della chiesa di S. Nicolò.
A. morì il 28 apr. 1187.
Fonti e ...
Leggi Tutto
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...