Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (v. vol. I, p. 954)
A. Invernizzi
La Direzione delle Antichità dell'Iraq ha dato inizio nel 1978 a un grande progetto di valorizzazione di B., dove piccole [...] 'edificio era semplice quanto severo, poiché la sua decorazione faceva uso esclusivo del bianco e del nero derivati dall'impiego di gesso e bitume; l'intonaco del cortile era dipinto in modo da formare uno zoccolo a fasce continue o contenenti campi ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] G. e del padre Giuseppe fu donata dagli eredi al Gabinetto numismatico Vaticano nel 1897. Ventidue modelli in cera e alcuni calchi in gesso relativi a lavori di entrambi gli incisori sono nel Museo di Roma. Alcuni disegni per medaglie del G. sono nel ...
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Native Land
Peter von Bagh
(USA 1937-40, 1942, bianco e nero, 80m); regia: Leo Hurwitz, Paul Strand; produzione: Leo Hurwitz, Paul Strand per Frontier Film; sceneggiatura: Leo Hurwitz, Paul Strand, [...] grandiosa bellezza naturale, la forza del lavoro dell'uomo e l'immagine dei presidenti americani (non sotto forma di busti di gesso, ma in carne e ossa e con tanto di ribaditi ideali).
Contro questa tradizione e contro l'immagine di un'americanità ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] illuminazione e dei colori che esso presenta, non mostra affatto una forma continua modellata come lo mostra un rilievo di gesso illuminato artificialmente nella scuola di disegno, ma che la sua immagine si compone di valori di luce diversi, che si ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] quale il M. rimane completamente isolato e si dissecca, permettendo così la deposizione di notevoli spessori di calcare, gesso e salgemma. I sali evaporitici sono stati riscontrati in tutti i bacini e costituiscono un orizzonte sismico riflettente di ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] la morte di Massimiliano (1519) il D. si recò nei Paesi Bassi dove eseguì ritratti e altri disegni a carbone e gesso. Delle grandi pitture di questi ultimi tempi restano solo le cosiddette Figure degli Apostoli (Alte Pinakothek, Monaco, 1526) e molti ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] vegetali da soluzioni acquose (m. di origine sedimentaria: salgemma, silvite, epsomite o sale amaro, allumi, calcite, gesso, opale ecc.); c) per sublimazione o per reazione in fase gassosa (prodotti delle fumarole: realgar, solfoselenio, clorammonio ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , arenarie, calcaree), di materiali per cementi e calci idrauliche, di terre per laterizî e stoviglie, di gesso (S. Ruffillo e Gesso). Più importanti le acque minerali (Bagni della Porretta, Castel S. Pietro, Castiglione dei Pepoli, Corticella, ecc ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] la successiva opera per la casa Farnese; e anche si dovette svolgere, auspice F. Primaticcio, quel lavoro di riproduzione in gesso e in bronzo di antiche statue per abbellire il parco di Fontainebleau, lavoro col quale è in relazione l'andata del V ...
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SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] frammenti di laterizio e malta o con un soffitto di tavelle laterizie, messe in opera con fili di ferro e malta di gesso.
Nelle scale di laterizio le strutture portanti sono costituite da vòlte: generalmente s'impostano vòlte a botte su due dei muri ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...