ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] Nella città di Assur, A. aveva un tempio grandioso, l'Esharra, "casa dell'onnipotenza", nel quale fu trovato un rilievo in gesso che, probabilmente, era usato per il culto, mentre un altro tempio gli era dedicato nella città di Kar-Tukuki-Ninurta. A ...
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Commynes, Philippe de
Andrea Matucci
Nato a Hazebrouck nel 1447 da una famiglia della piccola nobiltà fiamminga, dal 1464 al 1472 fu ciambellano di Carlo il Temerario; in seguito passò alle dipendenze [...] , su Napoli, fino alla frase di Principe xii 9, «A Carlo re di Francia fu licito pigliare la Italia col gesso», che C. in Mémoires VII 14 attribuisce negli stessi termini ad Alessandro VI. Queste vicinanze specifiche non devono comunque far pensare ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] squisitamente femminili e gli occhi chiusi, che presuppone un originale pittorico dell'ultimo ellenismo, noto dal modello di gesso di Hildesheim proveniente dall'Egitto (v. gorgone, fig. 1259). Delle altre pitture ricordate da Plinio, un ritratto di ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] e dalle poche dozzine di copie in bronzo, gli originali greci perduti, che sarebbero stati trasmessi attraverso modelli in gesso, presi dai modelli originari d'argilla (v. copie). Ed infatti, ogni qualvolta un confronto minuto e preciso è possibile ...
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RĀJBĀDĪDĪṄGĀ
G. Verardi
Sito presso Chiruṭī nel distretto di Murshidabad, nel Bengala occidentale (India), posto sulla riva destra del fiume Bhāgīrathī (oggi un ramo del delta del Gange che si getta [...] strutture in mattoni dei livelli più bassi furono attribuite a un monastero del VI-VII sec., e alcune testine in gesso del Buddha furono datate all'epoca gupta (espressione tradizionale ma quasi sempre errata, dovendosi intendere, in genere, la fine ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] città, di m. 2, preservando i corpi delle vittime, di cui oggi è possibile rilevare lo stampo per mezzo del gesso liquido colato nelle cavità lasciate dalle ceneri. Inoltre le profonde alterazioni prodotte dalla caduta di fulmini su varî oggetti di ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] , ma si estende e si approfonda anche più oltre confine. E una pianura arida e caldissima, orlata largamente da candide terrazze di gesso e di sale, coperta a tratti da dune mobili o mal fissate da cespugli di alofite e psammofite, a tratti da zone ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] fotoelettrica la distribuzione dell'illuminazione e si ricercano possibili concentrazioni o focalizzazioni.
I m. tridimensionali sono di solito in gesso, a scala ridotta, in genere nello stesso rapporto: nel caso, per es., di un m. in scala 1/20 ...
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PIOMBO (fr. plomb; sp. plomo; ted. Blei; ingl. lead)
Gioacchino MANCINI
Alfredo QUARTAROLI
Livio CAMBI
Carlo RODANO
Alberico BENEDICENTI
*
Elemento chimico di peso at. 207,2, numero at. 82, simbolo [...] minerale portato al calor rosso. Per molto tempo (modificando una teoria esposta dal Plattner nel 1856) si ritenne che calce, gesso e calcare agissero da catalizzatori e, in ogni modo, che l'azione di questi e degli altri diluenti del minerale fosse ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] inserita sotto l'oculare. Esistono poi varî accessori (lamine di gesso e mica, compensatori, ecc.), il cui uso è stato descritto delle due è positiva e quale negativa, si usa la lamina di gesso e di mica. Per la misura della birifrazione ci sono i ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...