CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] di «documento», monumenti e loro sostituti: dal gesso, appunto, al disegno.
Questa progressione nel significato romane, di cardinali e principi, ma integrandole con calchi in gesso di opere che nessuno oserebbe ancora (lo farà Napoleone) rimuovere: ...
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Temi olimpici: il collezionismo
Daniele Poto
I tre settori del collezionismo olimpico
Dei tre grandi filoni del collezionismo olimpico il primo a consolidarsi è stato quello della filatelia, il più [...] per opera di un collezionista americano di origine europea che, tra gli altri pezzi, ha esposto il bozzetto in gesso della campana olimpica collocata nello stadio della città tedesca 64 anni prima.
Nel 1993 Samaranch nominò una Commissione CIO sulla ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] . Il foglio, oltre a testimoniare della sua amicizia per uno dei più appassionati divulgatori di Michelangelo, nella tecnica del gesso nero abbinato a quello rosso segnala un contatto con la cerchia di Federico Zuccari e una vocazione per la presa ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] della corte. A tali modifiche Matthia ne aggiungerà altre, durante la realizzazione dei modelli (Menichella, 1985, p. 22), uno in gesso per la facciata e uno in legno relativo all'intero fabbricato. Le lettere del D. al Bernini (Menichella, 1985, pp ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] , 1981, 26, pp. 9-23).
Francesco di Giorgio abbozzò il modello, ma l'anno dopo fu chiamato a Milano per cui la traduzione in gesso, il ritocco delle cere e la fonditura furono affidati al C. (Bacci, 1932, p. 112), ma non sappiamo se di uno o di tutti ...
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PICHLER
Maria Toscano
(Pikler, Piccheri). – Famiglia di origine tirolese di incisori e intagliatori di gemme e medaglie, attiva tra il XVIII e il XIX secolo. Tra i suoi membri di maggiore spicco Antonio, [...] von Goethe, che di Tischbein era grande amico, e Bertel Thorvaldsen, che acquistarono l’intera serie di impronte in gesso riprodotte da Giovanni dai suoi originali.
Nonostante il successo e l’amore per Roma, Giovanni decise di partire alla ricerca ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] 1602 furono collocate nelle nicchie ai lati dell'altare principale nella badia di S. Michele a Passignano due statue in gesso, S. Pietro e S. Paolo, eseguite dal F. per completare il ciclo decorativo della cappella maggiore, sovrinteso dal pittore D ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] Dei e Giove al centro, di cui afferma: "l'avevo fatto io conforme alla volontà del signor Guglielmo prima di creta poi di gesso e poi di cera" (ibid., p. 140). Si proclama così implicitamente estraneo tanto all'invenzione del disegno, che non può che ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] fu il pittore Giovan Battista Marchetti, il quale, oltre alle scene, dipinse a grottesche la volta reale in gesso della platea. Privo di connotazioni architettoniche esterne, poiché inserito all'interno di un edificio, il teatro esiste tuttora ...
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RIVALTA, Andrea
Chiara Carpentieri
RIVALTA, Andrea. – Non ci sono notizie certe sulla data e sul luogo di nascita di questo scultore, che dal 1603 operò presso la corte sabauda sotto Carlo Emanuele [...] antiche e moderne di cui la collezione del re si arricchiva sempre più. I numerosi frammenti marmorei e calchi in gesso trovati nel suo atelier testimoniano che l’attività principale di Rivalta, e dell’allievo Giovanni Domenico Dadei (Baudi di Vesme ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...