MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] ; Manuel Gasser e Germaine Richier del 1945, Firenze, Museo Marino Marini). L'Arcangelo (Firenze, Museo Marino Marini), il gesso policromo Miracolo del 1943 (Milano, già Collezione Jesi) e L'Angelo della città del 1949 (Venezia, Collezione Guggenheim ...
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Scultrice francese naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 25 dicembre 1911. Dopo aver sposato nel 1938 lo storico d'arte statunitense R. Goldwater, si è stabilita a New York, dove ha insegnato scultura [...] of American Art) alla serie di opere che combinano superfici polite a masse appena sbozzate di materiali eterogenei (cartapesta, gesso, lattice, marmo, bronzo ecc.), o a parti anatomiche di accentuato realismo (Torso/Self-portrait, 1963-64, New York ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] un santuario precedente, un tempio di m 13 × 13 circa, di cui sono conservate le sostruzioni in blocchi squadrati di gesso alabastrino e blocchetti di calcare. In pietrame unito con argilla sono le fondazioni di alcuni muri interni che non danno una ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] modificandole con tiranti e con corpi prementi, e colando del gesso liquido che si solidificava su questo ‘supporto’ in tensione, , proprio perché posto in tensione. Le forme in gesso così ottenute, dopo aver asportato il tessuto pelle, venivano ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] mistilinei, l'uso dell'arco a ferro di cavallo nel miḥrāb della moschea e la decorazione murale con rilievi in gesso, hanno origine nella tradizione del califfato di Córdova, elaborata con totale libertà e fantasia. Alla prima fase della Reconquista ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] e 77. T. sdraiata di Alessandria: J. Hackin, Nouvelles rech. arch. à Begram, Parigi 1954, fig. 303, 422 (rilievo in gesso); fig. 423 (moneta); fig. 424 (rilievo in argento Goluchow). T. di Afrodisiade: M. Floriani Squarciapino, La scuola di A., Roma ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] di sterco di vacca mischiato a crini o a paglia tritati. Su questo strato, livellato e levigato, veniva disteso uno strato di gesso su cui veniva eseguita la pittura. Non si tratta quindi in India di veri e proprî a., benché la pittura fosse eseguita ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] delle Vite in cui l'aretino descrive lo studio vicentino delB., "tanto" vago di procacciare antichità di marmi ed impronte di gesso antiche e moderne e disegni e pitture di mano di rari uomini, che non guardava a spesa niuna; ondela sua casa... è ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] centrale a Costantinopoli con poche altre botteghe satelliti in Ungheria e in Renania, dove si usava come mastice il gesso. I mastici di calcite e di sabbia quarzifera finemente macinata, che sono propri della lavorazione a cloisonné soprattutto del ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] (sia quelli musicali sia quelli della Passione) il D. adoperò oggetti veri e le figure sono rivestite di tessuto imbevuto di gesso.
Per la sistemazione complessiva della cappella dei principi, il D. fece richiesta di 5.285 fiorini e 9 gr., somma che ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...