CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] di riconoscenza al maestro è paragonabile alla sua fedeltà all'Accademia di Belle Arti di Carrara, alla quale dal 1861regalò gessi delle sue opere.
Benedetto morì a Carrara il 25 sett. 1871 e fu sepolto nel cimitero monumentale di Milano (lapide ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] i contatti con l'ambiente siciliano: tra il 1925 e il 1926 realizzò, per la volta della chiesa di S. Antonio Abate di Gesso (Messina), il perduto Ritorno del santo. Al 1926 risale la sua prima personale presso il cinema Centrale di Messina, dove le ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] 1878 un busto di Vittorio Emanuele II in bronzo da collocarsi nella sala del Consiglio provinciale di Roma. Nello stesso anno il gesso di quest'opera fu presentato dal C. alla Eposizione universale di Parigi. Sempre nel 1878, vinse il concorso per un ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] impiego di mano d'opera.
Ma il nome del F. è principalmente legato all'invenzione della scagliola, o "mischia", gesso colorato imitante il marmo. Le più precoci applicazioni di tale tecnica dovettero essere alcune tavole (disperse) inviate dal F. tra ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] Tra le sue opere, oltre ai numerosi marmi nel cimitero monumentale di Milano e a vari ritratti: Sordello (1880, premio Canonica, gesso a Milano, Gall. d'Arte Moderna); la statua di Garibaldi a Monza (1886); La vedova (1888, Roma, Gall. d'Arte Moderna ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] il 1º genn. 1911 al Piccolo della Sera di Trieste, con quest'opera voleva combattere "la vergogna della reclusione". Il gesso fu esposto nel 1911 nella Galleria d'Arte Moderna di Roma: reputato da taluni, nonostante una certa intima monotonia, il ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] con figura in altorilievo di Monsignor Luigi M. Zola vescovo di Lecce, nella cattedrale della città; i busti in gesso di Camillo Cavour e di Sigismondo Castromediano e il medaglione a Giacomo Leopardi, nel Museo provinciale di Lecce; la Madonna ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] di un gusto plastico tardo-ottocentesco.
Nei modi più tipici di un attardato stile Novecento realizzò i bassorilievi in gesso di soggetto allegorico collocati sopra gli ingressi delle aule del palazzo di Giustizia catanese, messi in opera intorno al ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] Nella città di Assur, A. aveva un tempio grandioso, l'Esharra, "casa dell'onnipotenza", nel quale fu trovato un rilievo in gesso che, probabilmente, era usato per il culto, mentre un altro tempio gli era dedicato nella città di Kar-Tukuki-Ninurta. A ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] squisitamente femminili e gli occhi chiusi, che presuppone un originale pittorico dell'ultimo ellenismo, noto dal modello di gesso di Hildesheim proveniente dall'Egitto (v. gorgone, fig. 1259). Delle altre pitture ricordate da Plinio, un ritratto di ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...