GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] e riconoscimenti con la Testa di Leda (terracotta colorata, presso gli eredi dell'artista) e la Testa che ride (gesso).
Tra il 1920 e il 1924 scolpì quattro grandi complessi monumentali dedicati ai caduti, rispettivamente: quello per il cimitero di ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] del Pellegrino del monumento della famiglia Erickson, del 1880, si conservava nella chiesa dell'Istituto Nazareth a Roma e il gesso nella Pinacoteca di Ascoli).
Dopo tanti successi il C. fu eletto accademico di S. Luca il 30 novembre 1877 (per ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] di Urbano VIII realizzato nel 1625 per il refettorio della Ss. Trinità dei Pellegrini, e poi sostituito da un busto in gesso (Vasco Rocca, 1979).
Morì a Roma nel 1630 (Baglione, 1642).
Il Baglione ricorda inoltre che il F., per conto del cardinale ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] Firenze). Sempre negli anni Trenta ebbe alcuni incarichi per opere pubbliche: nel 1933 lavorò ai rilievi e alle statue in gesso per boccascena e vestibolo del teatro Comunale di Firenze (per anni nascosti nel sottotetto, riscoperti nel 2001 e portati ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] membri dell'Accademia di belle arti, per aver eseguito una copia in marmo di un Fauno e un Ercole morente in gesso di sua invenzione, conservati all'Accademia.
Due anni prima aveva indirizzato al ministro Cesare Ventura una supplica per ottenere, "in ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , i modelli in cera, in metallo, ecc., dei lavori eseguiti nello studio (le forme in gesso dovevano essere usate per ricavarne le cere da esporre al museo, e quindi essere distrutte). Al Museo artistico industriale venivano assegnati ancora "tutti ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] della corte. A tali modifiche Matthia ne aggiungerà altre, durante la realizzazione dei modelli (Menichella, 1985, p. 22), uno in gesso per la facciata e uno in legno relativo all'intero fabbricato. Le lettere del D. al Bernini (Menichella, 1985, pp ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] , 1981, 26, pp. 9-23).
Francesco di Giorgio abbozzò il modello, ma l'anno dopo fu chiamato a Milano per cui la traduzione in gesso, il ritocco delle cere e la fonditura furono affidati al C. (Bacci, 1932, p. 112), ma non sappiamo se di uno o di tutti ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] 1602 furono collocate nelle nicchie ai lati dell'altare principale nella badia di S. Michele a Passignano due statue in gesso, S. Pietro e S. Paolo, eseguite dal F. per completare il ciclo decorativo della cappella maggiore, sovrinteso dal pittore D ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] Dei e Giove al centro, di cui afferma: "l'avevo fatto io conforme alla volontà del signor Guglielmo prima di creta poi di gesso e poi di cera" (ibid., p. 140). Si proclama così implicitamente estraneo tanto all'invenzione del disegno, che non può che ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...