BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] chi li mira" (Maccà, 1812). Il materiale usato era "mastice di scagliola": tipo di stucco ottenuto mescolando polvere di gesso con sostanze leganti e coloranti, che il B. "sapeva foggiare ad imitazione di mosaico in pietre dure quale si lavora in ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] a Roma una scultura intitolata Fauno (Catalogo Esposizione di belle arti, Roma 1893, p. 49, n. 79); una Testa di fauno in gesso si conserva presso la Gall. comunale d'arte moderna.
Tra il 1894 e il 1900, con altri protagonisti della vita culturale ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] gran premio di scultura dell'Accademia di Brera a Milano, sul tema Dedalo che attacca le ali a Icaro.
La versione in gesso è stata in seguito concessa in deposito dall'Accademia di Brera alla Galleria d'arte moderna di Milano, dove si trova anche una ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] 'Accademia Ligustica di Genova dove nel 1806, a soli quindici anni, il G. vinse una medaglia d'argento per una copia in gesso dell'Ercole Farnese; mentre nel 1812, con una statua di S. Matteo, conseguì la medaglia d'oro. Nel 1813 ricevette un premio ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] i due ritratti dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe e del Re d'Italia Umberto I; Narciso al fonte, statua in gesso che l'artista intendeva gettare in bronzo, ma non attuò (Chirtani, 1887, p. 30). Quest'opera, d'una straordinaria raffinatezza ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] dove studiò, sino al 1857, disegno, figura e prospettiva, riportando "premi nel disegno ornato, nel disegno dal gesso e nell'accademia disegnata" (Somarè, 1939. p. 25).
Uscito dalla Accademia, soggiornò ancora qualche anno a Firenze frequentando ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] e acquistato dal ministero dell'Istruzione pubblica per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (n. inv. 318: il gesso è riprodotto in Panzetta, 1994, p. 99).
Nel 1885 prese parte per la seconda volta alla Promotrice genovese con la statuetta ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] "Lio Gangeri ideò e scolpì 1878" La visione, una lastra a bassorilievo ora al Museo regionale di Messina (la versione in gesso era stata presentata nel 1875 all'Esposizione della Società amatori e cultori di belle arti di Roma), che il G. realizzò ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] Secessione romana, invitato da P. Nomellini e G. Chini, sia all'XI Biennale veneziana con I Titani, bassorilievo in gesso formato di due parti, entrambe conservate a Pistoia, istituto statale d'arte P. Petrocchi.
Apparentemente non legato ad alcuna ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] , commissionato nel 1856 da C. Lattuada di Pallanza, fu presentato l'anno seguente all'Esposizione di Brera (il modello in gesso è anch'esso alla Galleria d'arte moderna di Milano).
Tra le opere che sono considerate suoi capolavori si possono ancora ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...