FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] Emilia uno dei suoi figli, Taddeo Manfredi, e diversi altri "de Magnatibus".
Il 4 dic. 1312 espugnò il castello di Gesso dei Malapresi, dove era rinchiuso l'arciprete di S. Faustino - accusato di aver violato una monaca appartenente alla famiglia dei ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] la convivenza fu difficile: una ribellione del 1343 sembra riguardare soprattutto il ramo della famiglia che disponeva del castello di Gesso; nel 1345, però, è Gabriotto che prende le armi contro i Gonzaga, con i quali, unitamente al C., giunge ad ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] una statua in marmo del Salvatore nel chiostro dell'ex convento omonimo (via C. Battisti 4). Il Crespi dice eseguite in gesso, nell'aprile e nel maggio 1655, per la certosa di Bologna le statue di quattro Eremiti e di quattro Cardinali e vescovi ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] H. Pfeiffer e H. Richter (Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, III, Paris s.d., pp. 185, 332), poiché il gesso originale al Museo di Nantes andò distrutto nel 1903 (un altro ritratto di Napoleone è nella Gliptoteca di Monaco di Baviera).
All ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] d'onore all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877, e un gruppo dal titolo Cum Spartaco pugnavit (in gesso), che, tra polemiche e accuse di plagio, vinse il primo premio all'Esposizione nazionale di Torino del 1880.
Gli inizi del ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] segreto hanno più per lui la tempera, l'affresco, la pittura ad olio, la modellazione della creta e del gesso appresa dal padre decoratore. Questa sapienza nell'impiego dei materiali, già lodata dai contemporanei, ha garantito alle sue opere una ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] , n. 27, p. 107).
Nel 1837 il F. ebbe un grande successo all'Esposizione annuale di Brera, dove inviò il gruppo in gesso Laocoonte e i suoi figli, presentato anche a Venezia l'anno successivo. La novità dell'opera, che consiste nella rappresentazione ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] del maestro e affermandosi con opere personali che risentono ancora della sua formazione accademica, come i due rilievi in gesso della Liberazione di S. Pietro e di Gesù e i fanciulli, presentati all'Esposizione napoletana del 1851, poi tradotti ...
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COZZA, Lorenzo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 9 luglio 1877 da Adolfo, artista dalle molteplici attività, e da Adina Arnaud. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, trasferitasi la famiglia a Roma, [...] dell'Ara Pacis Augustae - allora murato nel cortile ottagono del Vaticano, per cui non era possibile ottenere il calco in gesso - per conto del Museo nazionale romano; il restauro degli stucchi decorativi del Ninfeo di Villa Giulia (1906); la lapide ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] di tradurre la statua in marmo come meritava. Egli stesso tuttavia sconfessò l'opera"; un gruppo di Amore e Psiche in gesso, di cui rimaneva ancora nell'Ottocento la Psiche nello studio del Tenerani, e che era destinato a Pietroburgo per un certo ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...