Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] fino a circa 200 g a 12 anni di età. Lo sviluppo del polmone nel feto ha inizio già dal secondo mese di gestazione, ma, mentre la trachea e i bronchi terminano la loro divisione già alla 16a settimana (successivamente si allungano e si allargano, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] ancora in uso. Se la mente è il portato della riflessione moderna, l’idea della sua polarità con il corpo ha una gestazione più remota. Le sue prime attestazioni documentate risalgono al mondo classico, all’epica e alla lirica arcaica (VIII-VI sec. a ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] nell'organizzazione culturale, in specie nelle file della Società d'incoraggiamento, istituto culturale sorto ufficialmente nel 1846 ma in gestazione fin dal IV congresso degli scienziati italiani, svoltosi a Padova nel 1842, cui anche il C. aveva ...
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ROCCHI, Mario
Matteo Al Kalak
– Nacque il 23 agosto 1913 ad Acquaria, frazione del Comune di Montecreto nell’Appennino modenese, da Giovanni, un umile impiegato postale, e da Paolina Marzilli.
Trascorse [...] sfide del clero nelle drammatiche condizioni imposte dalla guerra e dalla dittatura. L’Opera, nata dopo una lunga gestazione, mirava ad avvicinare i ministri della Chiesa alle esigenze della popolazione, con un’attenzione prioritaria agli orfani e ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] e di ripresa per il popolo tedesco, quasi a bilanciare il gesto tragico di Edmund. Durante il periodo di gestazione del progetto, vissuto a Parigi (sede della produzione, la Union Générale Cinématographique), era stato fondamentale per Rossellini l ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] , e La storia del buffone (1915-20). Dal primo, mai rappresentato, Prokof´ev trasse la fortunata Suite scita (1914-15). Lunga gestazione ebbe l’opera lirica Il giocatore (1915-16 e 1927), tratta da Dostoëvskij. Durante la Prima guerra mondiale e la ...
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Cellula androgenetica
(*)
Cellula uniparentale, ossia derivata dalla fusione di due genomi paterni. Durante lo sviluppo dei Mammiferi, i genomi dei genitori non sono funzionalmente equivalenti, in quanto [...] nello sviluppo. Generalmente, le cellule uniparentali si distribuiscono in modo casuale fino all’undicesimo giorno e mezzo di gestazione, per poi raggiungere posizioni specifiche per cellule androgenetiche e ginogenetiche. (*)
→ Imprinting genomico ...
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MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] , dalle ricerche iconografico-iconologiche di Panofsky.
Questa sua formazione emerge chiaramente nell'importante studio, frutto di una lunga gestazione, Painting in Florence and Siena after the Black Death: the arts, religion and society in the mid ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] riveste l'ecografia nei casi di emorragia nel primo trimestre di gravidanza, perché permette di distinguere un proseguimento della gestazione da una prosecuzione anomala, o un aborto incompleto da una minaccia d'aborto. La tecnica può essere inoltre ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] 'infezione da citomegalovirus (la più comune tra tutte quelle che colpiscono il feto) corrisponde al secondo trimestre di gestazione; poiché a quest'epoca l'organogenesi è largamente completata, le malformazioni sono meno frequenti che nel caso della ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...