LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] libretto di G. Di Crollalanza.
Nel 1904 il L. sposò il soprano Angela Scannicchio, che gli fu di aiuto nella gestazione della terza opera, Fasma, su libretto di A. Colautti, pubblicata da Sonzogno (teatro Dal Verme, direttore T. Serafin, autunno 1908 ...
Leggi Tutto
differenziamento neuronale
Lo stadio di sviluppo del cervello nel quale le cellule acquisiscono caratteristiche strutturali e funzionali distintive, come risultato dell’espressione di classi specifiche [...] ’uomo, la maggior parte dei neuroni corticali si origina fra la quinta settimana e il quinto mese di gestazione, raggiungendo la strabiliante velocità di 250.000 nuovi neuroni al minuto.
Migrazione e differenziamento dei neuroblasti
La migrazione ...
Leggi Tutto
L'armata Brancaleone
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1965, 1966, colore, 119m); regia: Mario Monicelli; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/ Les Films Marceau; sceneggiatura: Age e Scarpelli, [...] talento comico e della feroce vena goliardica di cui Monicelli ha dato numerosissime prove. Nel lungo periodo della sua gestazione, le idee si accumulano e si sedimentano: quando il produttore Mario Cecchi Gori accetta di riconsiderare la possibilità ...
Leggi Tutto
GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] condotto con sé a Roma per il giubileo del 1700 in veste di teologo personale.
La Historia ebbe una lunga gestazione. Intrapresa nel 1701, venne ultimata verosimilmente verso il 1711 e pubblicata nel 1713. Consta di tre volumi, ciascuno diviso in ...
Leggi Tutto
timo organo
Giuseppe Luzi
timo
Selezione timica e discriminazione self /non-self
La risposta immunitaria si basa su due tipi di reazioni, una innata (nella quale non avviene un selettivo riconoscimento [...] responsabile della risposta cellulo-mediata.
I precursori dei linfociti timici arrivano nel timo dopo la settima settimana di gestazione; dapprima colonizzano la parte corticale dell’organo, quindi si dirigono verso la midollare. All’interno del timo ...
Leggi Tutto
Sebo
Rosadele Cicchetti
Il sebo è una materia grassa e untuosa, consistente in una miscela semiliquida di acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo e residui cellulari, elaborata da particolari [...] ghiandole sebacee non sono associate ai peli.
3. Ontogenesi
di Rosadele Cicchetti
Durante il 3° e 4° mese di gestazione, piccole zone di epidermide vanno incontro a rapide divisioni e formano cordoni cellulari che crescono nello spessore del derma ...
Leggi Tutto
Testimonianze conclusive. Attualità di Venezia
Paolo Costa
I prodromi ideali del nostro Risorgimento sono ravvisati nella maturità del movimento illuministico, mentre il suo primo compimento si attua [...] di governo, è chiamato a farsi carico.
Viviamo nella cosiddetta era della globalizzazione; l’Europa Unita, dopo una lunga gestazione, si è avviata lungo un cammino importante e irreversibile; più che mai necessario e ricco di prospettive è il dialogo ...
Leggi Tutto
Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Luisa Curinga
Il volto brillante e raffinato del Romanticismo
Musicista tedesco della prima metà dell’Ottocento, Felix Mendelssohn-Bartholdy era dotato di una spontanea [...] in mi minore per violino e orchestra op. 64 (1838-44) e la Sinfonia scozzese, ultimata nel 1842 dopo una lunga gestazione.
A questo periodo appartiene anche una tra le composizioni più note di Mendelssohn-Bartholdy, il Sogno di una notte di mezza ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] leucemie (principalmente dai virus HTLV-I e II, human T-cell leukemia virus).
Feto
I v. più comunemente trasmessi durante la gestazione sono il v. della rosolia, il Cytomegalovirus, l’HIV e, in misura molto minore, il v. varicella-zoster, i v. dell ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] è stato trasferito in una cellula uovo denucleata, impiantata poi nell'utero di una pecora ricevente. Dopo i previsti 5 mesi di gestazione tipici di questa specie, e più precisamente dopo 148 giorni, è nata Dolly, che ha dimostrato di avere lo stesso ...
Leggi Tutto
gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...