BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] potenziate e come liberate dopo la crisi della morte. Nella stessa opera si critica il concetto del Richet della gestazione di un sesto senso caratterizzato da facoltà medianiche, in quanto queste utilizzano se mai i sensi esistenti e comunque ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] libretto di G. Di Crollalanza.
Nel 1904 il L. sposò il soprano Angela Scannicchio, che gli fu di aiuto nella gestazione della terza opera, Fasma, su libretto di A. Colautti, pubblicata da Sonzogno (teatro Dal Verme, direttore T. Serafin, autunno 1908 ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] condotto con sé a Roma per il giubileo del 1700 in veste di teologo personale.
La Historia ebbe una lunga gestazione. Intrapresa nel 1701, venne ultimata verosimilmente verso il 1711 e pubblicata nel 1713. Consta di tre volumi, ciascuno diviso in ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] 19), tra cui i pittori Giandomenico e Lorenzo (v. entrambe le voci in questo Dizionario).
Dopo cinque anni di gestazione, con sporadiche pubblicazioni di singole stampe, nel 1720 uscì la prima edizione del Gran teatro di Domenico Lovisa, cui Tiepolo ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] presenta ottave di 36 tasti su due manuali (con cinque tasti per intonazioni sostitutive): il lungo periodo di gestazione deve aver raffinato l’idea originale.
La prima testimonianza dello stato ecclesiastico di Vicentino risale ai citati Madrigali ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] ’Avanti! e su altri periodici, il M. elaborò alcune conclusioni che avrebbero avuto un ruolo nella gestazione del sindacalismo rivoluzionario e che, successivamente, transitarono almeno in parte nella definizione della linea politica rivoluzionaria ...
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SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] Benedetto rifuse la campana «della Morte» del duomo di Reggio, occupandosi di realizzare quella nuova, che tuttavia ebbe problemi di gestazione, e fu da lui ultimata nel 1568; Monducci - Nironi, 1984, p. 126). Nel 1536 s’impegnò in lavori di doratura ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] Ilpalazzo ducale di Modena..., a c. di A. Biondi, Modena 1987, pp. 74, 218), il che suggerisce la possibilità di una gestazione piuttosto lunga e laboriosa, almeno per le stampe sulla vita di Francesco I, in ogni caso anteriori al 1659, anno dell ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] concezione di Maria Vergine. L'affermazione che Maria non fu liberata dal peccato originale prima della nascita, nel corso della gestazione, ma ne fu preservata immune fin dal primo istante del suo concepimento, per quanto fondata su una tradizionale ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] è come la guida, tracciata dallo stesso autore, per comprendere il fine e il metodo delle varie opere in progetto, in gestazione o edite. Già F. Argelati (Bibl. Script. Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, pp. 197 ss.) enumerava oltre cento opere ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...