Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] degli atti di ciascuno. Ma si tratta di un fenomeno più tardo, che al tempo di Federico è ancora in gestazione: i suoi contemporanei dimostrano di non ragionare affatto sulla base delle partes e di faticare ancora moltissimo a orientarsi su uno ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 'Italia, che conserva delle caratteristiche che scompaiono in Francia nella prima metà del sec. XIII, mostra che la sua gestazione e fissazione si collocano proprio nel nostro periodo.
La produzione di testi francesi da parte di autori toscani sembra ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Tasso dove vuol mutare, dove vuol rimuovere, dove, invece, resta in dubbio. Spettatore il G. di una gestazione al rallentatore - travagliatissima nel suo elaboratissimo perfezionismo, e con alternanza di entusiasmo e di stremata stanchezza perché la ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] nei suoi vari aspetti, dal religioso al mercantile, per tornare quindi alle vicende del capolavoro, della sua lunga gestazione e della sua complessa dinamica testuale.
Dopo l’ammirevole, monumentale lavoro sull’Amorosa visione, edito nel 1944, gli ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] da Bemporad, dopo essere apparso a puntate tra il 1925 e il 1926 nella Fiera letteraria, un romanzo di quindicennale gestazione, Uno, nessuno e centomila, che chiuse, dopo Il fu Mattia Pascal e i Quaderni di Serafino Gubbio operatore, la trilogia ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] fou (1937) prosegue la scomposizione del soggetto in un fluttuante spazio di desideri, interrogazioni e illuminazioni, quasi nella gestazione di un'indefinita e multipla creatura nuova che coincide con la scrittura. L'accostamento di immagine e suono ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ’attenzione per le soluzioni che – per il genere del romanzo storico – il M. avrebbe adottato (Christesco), quasi fosse in gestazione un nuovo modello. Inviato agli amici o venduto da metà giugno del 1827, I promessi sposi ottenne enorme successo; le ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] . Vorrei che il lettore avveduto si rendesse conto come nessuna pagina veniva a loro improvvisa, senza una previa gestazione, diuturna, laboriosa, dolorosa. Una versione, una pura e semplice versione, sgorgava da una spirituale, lenta saturazione del ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] rapporto esclusivo tra utilizzazione del dialetto e questione meridionale cominciava invece a realizzarsi in una fase ancora in gestazione. A una periodizzazione analoga, ma riferita alla lingua in generale, e non solo al rapporto lingua-dialetto ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] con l'espressionismo musicale la seconda Scuola di Vienna (Schönberg, Berg, Webern) e, in definitiva, la fase di gestazione della dodecafonia. Da questa angolatura, mentre la data di inizio non subisce spostamento alcuno, l'esaurirsi del movimento ...
Leggi Tutto
gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...