La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei Mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa [...] di tale periodo. G. a termine Quella che giunge al termine fisiologico della durata. G. abortiva Quella che s’interrompe, nella donna, prima del 180° giorno (6° mese). G. gemellare La g. che dà origine ...
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maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione [...] assistita, si parla di m. surrogata (o sostitutiva) quando, al fine di portare a termine una gravidanza, una donna: a) cede il proprio utero (madre portante o madre gestazionale) per accogliere un ovocita ...
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Periodo che precede e segue immediatamente la nascita (quello cioè compreso tra la 29a settimana di gestazione e i primi 7 giorni di vita del neonato, o, secondo altri, fino al 30° giorno di vita). ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] presenza di una concentrazione di HbF che appare alta rispetto ai valori medi dell’HbA materna. Verso l’8° mese di gestazione compare HbA, che raggiunge valori del 20%. La conta dei reticolociti diminuisce da livelli molto alti, quali sono quelli che ...
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Vomito ripetuto, persistente e incoercibile, per lo più dovuto a cause tossiche o nervose.
I. gravidica è quella osservabile nel primo trimestre di gestazione. ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] senza serii accertamenti sulla realtà e gravità del danno o pericolo che potrebbe derivare alla madre dal proseguire la gestazione: e perciò la liceità dell'aborto deve essere ancorata a una previa valutazione della sussistenza delle condizioni atte ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] . Nei Marsupiali, che hanno dotti di Müller pari e distinti come i Sauropsidi, si hanno due u., ma il periodo di gestazione, che si compie senza una vera placentazione, è breve, e i neonati, partoriti in uno stadio precoce dello sviluppo, debbono ...
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Sindrome, per lo più di natura psiconevrotica, in cui nella donna si riscontrano tutti o parte dei sintomi tipici della gravidanza senza che sia avvenuto il concepimento.
Analogamente, in alcuni animali [...] (cani, roditori) si manifesta la pseudogestazione, periodo di durata inferiore a quello della vera gestazione, che segue il ciclo estrale, frequentemente dopo un accoppiamento senza concepimento, con persistenza delle modificazioni della mucosa ...
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Endocrinologo francese (n. Saxon-Sion, Meurthe-et-Moselle, 1895 - m. 1986). Prof. all'univ. di Algeri (1926-38) e poi al Collège de France (1938-67). Ha contribuito al riconoscimento dei sistemi regolatori [...] della funzione tiroidea, dell'attività esplicata dagli ormoni sessuali e della loro origine. Suo particolare campo di studio è stata la gestazione. ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...