Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] dei trascritti dei quattro geni è sequenziale (Simeone et al., 1992a): Otx2 è già espresso a E5,5 (cioè a 5 giorni e mezzo di gestazione), seguito da Otxl ed Emx2 a E8÷E8,5 (tra gli otto e gli otto giorni e mezzo) e infine da Emxl a E9,5 (nove ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] peso del feto stesso. I movimenti fetali diventano più precisi e completi, anche se limitati nelle ultime settimane di gestazione, a causa della riduzione dello spazio a disposizione. Il tessuto sottocutaneo aumenta di spessore e in esso si deposita ...
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Le immagini della vita intrauterina
Eugenio Maggi
Vincenzo De Prosperi
Antonio Pachì
La rappresentazione della vita intrauterina è senza dubbio la più affascinante delle procedure diagnostiche per [...] la localizzazione della placenta e la determinazione della posizione del feto a termine. Già alla quinta-sesta settimana di gestazione è possibile individuare la camera ovulare, anche in assenza del rilievo di un'immagine riferibile all'embrione. Con ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] che si estende su un periodo più ampio di quanto non comporti la definizione dell'OMS (dal 6° mese di gestazione al 7° giorno dopo il parto) poiché prende in considerazione anche problemi riguardanti la trasmissione di alcune malattie ereditarie, le ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] feti). Viene definito a termine il p. che si verifica tra l’inizio della 38a e la fine della 41a settimana di gestazione; pretermine, tra l’inizio della 24a e la fine della 37a settimana; post-termine dopo la 42a settimana; abortivo prima della 24a ...
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In medicina, condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale [...] ileo. I. dell’utero Consiste nella permanenza dell’utero gravido nella cavità del piccolo bacino oltre il 3° mese di gestazione. I sintomi si manifestano con la compressione degli organi pelvici (retto, uretra, vasi sanguiferi ecc.), con cistite, con ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] e della bilirubina: l'ipoglicemia (〈25 mg/dl) è dovuta alle scarse riserve di glicogeno epatico, in rapporto a una gestazione non a termine; l'ipocalcemia (〈7 mg/dl) è causata dalla scarsità dei depositi di calcio nelle ossa e dall'ipoparatiroidismo ...
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trasverso anatomia Apofisi t. (o processi t.) I due prolungamenti laterali (uno destro, uno sinistro) di ogni vertebra; nello spessore di quelle delle vertebre cervicali, è scavato un forame (foro trasversario) [...] per scopi antropologici, i secondi per la valutazione dell’espansibilità toracica e i terzi per la loro importanza nei riguardi della gestazione e del parto. Muscolo t. Muscolo della parete dell’addome, la cui faccia profonda è ricoperta dalla fascia ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] ., 1993; Sanchez et al., 1993). L'embrione umano possiede un sistema immunitario con cellule T e B già alla 10a settimana di gestazione, quindi ben prima della nascita. La stessa cosa si verifica nel feto di agnello. In contrasto, il pollo e il topo ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] acquoso, trasparente, povero di sali e di sostanze proteiche, la sua quantità varia secondo la specie e il periodo di gestazione. Si origina dal feto come escreto, dai vasi del cordone ombelicale e dalla placenta come trasudato e dall’attività della ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...