Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] portò poi all’isolamento del commissario nella gestionedel processo. Alla fine di aprile del 1970 Calabresì querelò Pio spesso avevano una marcata coloritura politica, sottolineava il rischio di una strumentalizzazione della figura di Calabresi e ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] tra l’una e l’altra sponda dell’Oceano nella gestionedel traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente fruttuoso era come se il grande successo del maxiprocesso nascondesse dentro di sé il rischio o la realtà di una sconfitta. ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] dell'assetto societario. La concentrazione e la gestionedel patrimonio familiare erano affluite nella Fratelli Cosulich ad acquisirne i nuovi, impedito ad avviare smobilizzi dal rischio incombente di innescare una vasta crisi ed esserne coinvolto, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] però vi fu anche nella sua personalità una componente di amore delrischio: non a caso su una sua medaglia era scritto il erano ormai tali da rendere non sempre appetibile per un privato la gestione di uno stuolo di galere.
Così nel 1582 il D. si ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] , A. non aveva esitazioni nell'affrontare da solo, a rischio della propria vita, i ribelli, e con coraggio sereno e il segretario di stato don Juan de Idiaquez criticò la gestionedel Farnese in Fiandra, e particolarmente l'impiego di truppe italiane ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] basso costo, accumulazione finanziaria e attenuazione delrischio, lotta all'usura e prospettive di valore del debito stesso e un'altra sulla spesa per interessi. Per ciò che attiene al controllo sulla gestione dei bilanci, sua fu l'iniziativa del r ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] novembre 1503 commissario a Modigliana, zona in cui il rischio di infiltrazione veneziana era accresciuto dalla fine delle fortune G. di malversazione e chiedere il controllo della gestionedel denaro pubblico durante il suo incarico. Tutta la ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] gruppi moderati che a Milano operavano a ranghi serrati nella gestionedel potere. Non a caso, nonostante egli fosse per oltre riprese l'entusiastica collaborazione del C., poco avvertito per abito intellettuale delrischio che essi suonassero la ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] Del Nero, Piero Capponi, Paolantonio Soderini) risulta funzionale al raccordo fra i vari interventi. Ponendo quesiti sui passati governi e manifestando riserve laddove le proposte emerse dal dibattito prefigurino situazioni di rischio e gestionedel ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell'ente. Nel 1932 l'organizzazione sindacale delle pp. 448-452; "Delivery order". Natura ed efficacia. Passaggio delrischio e pericolo della merce. Responsabilità, ibid., pp. 472-474; ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...