FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] . Così s'allontana il rischio d'una guerra non voluta. Fausto evento per la corte la nascita, del 26 giugno 1611, di Ludovico le distanze dalla figura del padre, in effetti sin sperperante nella sua troppo allegra gestione delle finanze ducali. Donde ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] ad altri sacerdoti la gestione effettiva, riscuotendo una rendita di persone emarginate e a rischio. Perciò, come altri Le lettere di s. G. da T., a cura di d. F. Andreu, Città del Vaticano 1954; O. Premoli, S. G. T., Crema 1910; R. de Maulde La ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] P. Gizzi, nella gestione dei rapporti con la dover tenere a freno, con grossi rischi d'impopolarità, un movimento ormai scatenato 162).
Il D. rivide la diocesi il 4 dicembre del 1866: l'accoglienza dei Fermani fu molto calorosa nonostante la ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] in vecchiaia. Fu però onestissimo nella gestione delle cose di Stato, dal momento che rischiò addirittura il fallimento, da cui si salvò vendendo molti dei suoi beni; in seguito, tuttavia, la sua situazione migliorò e in occasione del catasto del ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] le riserve dei banchieri statunitensi relative a un'eventuale gestione burocratica e clientelare dei prestiti.
In una situazione del neonato organismo, il cui trattato istitutivo era stato firmato due mesi prima. Esso sottolineava il rischio, ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] del Piccinino e di Federico, G. si trasferì poi in Umbria e, il 16 febbr. 1442, diede notizia, per una spesa di ben 400 fiorini e a rischio che venne negli anni ingrandito con l'acquisto o la gestione di nuovi beni.
Dalle fonti sappiamo che G. ebbe ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] sull'amministrazione della diocesi e sulla gestione degli enormi debiti (725.000 von Plettemberg. Di fronte al rischio che questa situazione favorisse la e Bibl.: La documentazione manoscritta sulla nunziatura del G. è piuttosto lacunosa e non è ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] degli organi di governo del Comune. Rodolfino ottenne infatti dalla Società del Cambio, che ne aveva la gestione, l’appalto per l rafforzamento complessivo del sistema comunale di governo, messo a grave rischio dalla rissosità endemica del ceto ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] del capitale o della riscossione dei frutti, assicuravano i creditori dal rischio d'insolvenza del , scambiandosi una copia dei rispettivi bilanci. I risultati delle due gestioni confluivano in un "comune conto delle avarie et avanzi" (cioè ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] nella gestione della Tesoreria regia, anche grazie ai cospicui prestiti che concessero alla Corona.
Anche l'azienda del G. avrebbe messo a rischio i beni e le persone dei mercanti fiorentini attivi in Italia. La posizione del G. tradiva la ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...