PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] «Le marionette sono fatte della stessa stoffa della musica, del ritmo di vita e d’arte che ne emana», riuscivano a coprire le enormi spese di gestione. A Roma, la sala Verdi era quando cominciò a prospettarsi il rischio che anche gli Stati Uniti ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] contribuì a rendere più efficiente la gestione e dispose che ai ragazzi fossero strada ferrata, a sue spese, rischio e pericolo. La società avrebbe avuto una fonderia di materiali ferrosi.
La sera del 27 apr. 1859 una folla tumultuante costrinse ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] Dopo la pesante sconfitta elettorale del novembre 1919 e le vicende fiumane il rischio che i fasci si scompaginassero 1, f. Bilanci 1919 (gestione 1° aprile - 31 dic. 1919, revisore il G.); Segreteria particolare del duce, Repubblica sociale italiana, ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] , nella didattica e nella ricerca universitaria. È del 1956 il progetto per il quartiere INA Casa della ricerca GESCAL (Gestione case per lavoratori) servizio insieme con le residenze, con il rischio di creare un ghetto ingestibile dal punto ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] tasche.
La buona prova offerta nella gestione dei complessi rapporti con le autorità nov. 1857: in tutto, un decennio, nel corso del quale lo spirito di moderazione e la capacità di mediazione polemica cattolica metteva a rischio gli equilibri su cui ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] , 1924-1925, arrivò a vantare la gestione di un centinaio di cinematografi nazionali, compresi italiana, a rischio di paralisi nella Sanguineti, in Cinegrafie, 1998, numero speciale; Id., Storia del cinema italiano, I, Il cinema muto 1895-1929, Roma ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] audace e innovativo per l'epoca, spesso a rischio di censura, caratterizzato da una scelta di testi improntata nel capoluogo lombardo, dove seguì gli esordi del Piccolo, il G., sempre nel 1947, insieme opinione circa la gestione della compagnia, nei ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] questione sia da identificare o meno con F., e il rischio di incorrere in omonimie è evidente.
Nel complesso, dagli ed energica gestione dei monasteri a lui affidati nel quadro della politica meridionale di Gregorio Magno e del controllo esercitato ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] , del quale fu primo direttore e al cui miglioramento si dedicò con costante attenzione; si adoperò per migliorare la gestione degli cesareo, all'epoca gravato da un elevatissimo rischio operatorio; precorrendo lo sviluppo che avrebbe conseguito ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...