DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Si avanzava poi una critica ancor più radicale che rischiava di minare l'essenza stessa della sua politica e sua concezione democratica del partito, consapevole che la gestione della politica economica fosse l'elemento portante del governo come ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] riceverne sufficiente protezione contro la Spagna, dopo aver "messo a rischio" per lui "uno stato ed una fortuna" e preoccupato intervenne pure sul governo interno delle Comunità del dominio, sulla gestione dei loro beni patrimoniali, sull'uso delle ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] gestione politica della Santa Sede va individuata nel suo tentativo di ridimensionare la figura del opera veniva ritardata, c'era da tremare per l'avvenire, con il rischio di trovare la Chiesa "in mezzo ad una società incredula e fieramente ostile ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , dalle infinite difficoltà di gestione, direzione e partecipazione poste dalla convocazione del concilio a Trento, il 1564) si animò nel dibattito del concilio soltanto episodicamente quando avvertiva il rischio di essere diminuito nel suo rango ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] del fratello Gaetano, delle disavventure professionali del padre. Le quali derivarono dal forte e alquanto anarchico convincimento di non dover sottostare, nella gestione che aveva dimostrato e per il rischio al quale aveva in tal modo esposto ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] celebrare in S. Croce a suffragio dei caduti di Curtatone; rischiò di restar ferito nella sparatoria ed ebbe poi noie d' classe dirigente del granducato ma che, trovandosi impedito, nella capitale, l'accesso alla gestione diretta del potere politico, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] gestione della finanza pubblica. Senza attardarsi nella critica del fiscalismo patrimonialista ispirata a criteri di retta gestione parlava al San Marzano nella lettera del 28 gennaio. Questa resistenza, rischiando di acuire al limite della rottura ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] organismi pubblici di gestione nati durante la guerra per prevenire cioè sia il rischio di instabilità sia lo strapotere dei pp. 534-37; F. Caffè, La biblioteca di L. E. e l'avvio del suo catalogo, ibid., pp. 538 ss.; L. Lenti, E. e Keynes sul filo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] strumenti di compressione e repressione politica, esperimenti che mettono a rischio le basi stesse su cui si tesse la tela della ritornare così arricchito di tutte le mediazioni della gestione concreta del mondo.
Croce e l’Italia
Sono questi gli ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del resto le clausole del trattato di Worms del 1734 erano quanto mai ambigue. In compenso il Regno di Sardegna aveva acquisito una maggior compattezza e coesione territoriale, ed era stato scongiurato infine il rischio loro la gestione diretta delle ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...