CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] che si poneva al riparo dal rischio d’impresa rifugiandosi nella passività e l’analisi della loro gestione, la cementificazione delle coste, carta, a cura di G. Cederna, Roma 1997; In nome del bel Paese. Scritti di A. C. sull’Emilia Romagna (1954- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] Olivetti di Studi per la Gestione dell’Economia e delle Aziende produzione scientifica, anche al rischio «che qualcuno giudichi superficiale Fuà, Introduzione, pp. 7-50).
Orientamenti per la politica del territorio, a cura di G. Fuà, Bologna 1991 (in ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] al sud ovvero a favore di soggetti con particolare rischio di emarginazione sociale. Sarebbe davvero auspicabile che si del lavoro, realizzando alla fine un testo unico che rappresenti per gli operatori uno strumento agile e chiaro di gestione ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] filosofia del Contributo e dell’intera vicenda teorica di Pantaleoni, incardinata sulla questione dell’incertezza (rischio non che le categorie politiche fossero meri miti funzionali alla gestione mentale di un complesso di elementi concreti (Idea ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] nominale, che li sottraeva ai rischi della piccola speculazione, e per l'obbligo del domicilio in Italia fatto ai '68, e si mantennero tali per tutta la durata della gestione Bombrini, grazie soprattutto agli utili ricavati dalla vendita a più ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Allen Ginsberg. La casa editrice non voleva correre il rischio che la raccolta di poesie potesse essere ritirata dagli sul fatto che “la gestione non aveva mantenuto la promessa di lasciare il palco a disposizione del pubblico per tre ore prima ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] considerato responsabile delle perdite derivate dal sequestro di un carico d’oro da parte di briganti, nipoti del vescovo di Nocera. L’incidente rischiò di travolgere anche Francesco e soltanto dopo un negoziato la compagnia si placò (Sapori, 1926, p ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] , non resta senza effetto sulla liquidità interna del paese, che corre quindi il rischio d’importare inflazione nel caso di un surplus e la loro corretta gestione contribuiscono alla salvaguardia della credibilità del Sistema europeo di banche ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] non vanno a buon fine, lasciando intatto il cuore del problema e rischiando di creare un conflitto con Massimino Daia, Costantino è più alto rango preposto alla gestione dell’Impero – e tra la fine del IV e l’inizio del V secolo i magistri militum ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , al fine di arginare i rischi della concorrenza. La gestione delle miniere di Tolfa fu affidata Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del convegno Roma, 7-10 giugno 1989, a cura di P. Cherubini, ivi 1992 ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...