GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] tempo essi mantennero, sotto la guida di G., una gestione unitaria del patrimonio familiare; ma verso la metà degli anni Ottanta aziende agricole, compromessa dal forzato allontanamento del proprietario e dal rischio di una possibile confisca.
La ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] lavoro coatto anche con la deportazione, mentre c'era il rischio che i macchinari e le materie prime accumulate venissero requisiti.
di fatto puntò a rinviare il riconoscimento formale del consiglio di gestione per altri due anni in attesa della ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] ritrovandosene ben 160 in tutta Italia con costi di gestione altissimi.
A questo errore, si sommò quello dovuto , che rischiò di tradursi in una fatale ondata di ritiri nei depositi. Pogliani finì quindi con l’utilizzare parte del denaro ricevuto ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] presso l'arciduca Ernesto d'Asburgo, governatore delle Fiandre, con un breve del 17 sett. 1594 e rimase in carica fino all'aprile 1596.
In l'Istruzione è quello di evitare i rischi della gestione diretta dell'azienda agricola, che, seppure ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] di opere di consultazione e specialistiche ormai introvabili. Il rischio che il F. correva nell'editoria era minimo. l'approvazione del bilancio, il F. fu messo alle strette dai suoi collaboratori più vicini che - criticando la sua gestione come non ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] del Regno (dove pure amava trascorrere gran parte dell’anno) e tra la gestione ordinata e diligente del patrimonio del filantropo di conservare memoria di una cultura locale messa a rischio dalle vicende politiche e dai grandi mutamenti sociali del ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] «Le marionette sono fatte della stessa stoffa della musica, del ritmo di vita e d’arte che ne emana», riuscivano a coprire le enormi spese di gestione. A Roma, la sala Verdi era quando cominciò a prospettarsi il rischio che anche gli Stati Uniti ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] contribuì a rendere più efficiente la gestione e dispose che ai ragazzi fossero strada ferrata, a sue spese, rischio e pericolo. La società avrebbe avuto una fonderia di materiali ferrosi.
La sera del 27 apr. 1859 una folla tumultuante costrinse ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] Dopo la pesante sconfitta elettorale del novembre 1919 e le vicende fiumane il rischio che i fasci si scompaginassero 1, f. Bilanci 1919 (gestione 1° aprile - 31 dic. 1919, revisore il G.); Segreteria particolare del duce, Repubblica sociale italiana, ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] , nella didattica e nella ricerca universitaria. È del 1956 il progetto per il quartiere INA Casa della ricerca GESCAL (Gestione case per lavoratori) servizio insieme con le residenze, con il rischio di creare un ghetto ingestibile dal punto ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...