GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] Del Nero, Piero Capponi, Paolantonio Soderini) risulta funzionale al raccordo fra i vari interventi. Ponendo quesiti sui passati governi e manifestando riserve laddove le proposte emerse dal dibattito prefigurino situazioni di rischio e gestionedel ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] il rischio di dissesti. Alla fine del 1910 le trattative erano già avviate, con la tendenza - per l'ostilità del gruppo fu vicepresidente.
Il B., che nel frattempo aveva assunto la gestionedel patrimonio paterno, tra il '17 e il '18 avviò ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] anche alla sua particolare propensione ad assumere il rischio d'impresa e la relativa esposizione finanziaria. Un una faida familiare senza esclusioni di colpi, finalizzata alla gestionedel potere strategico e finanziario.
Nel 1982, l'operazione ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] Poco dopo la fondazione del "Monte vecchio" (1345-1347), prima istituzione di gestionedel debito pubblico fiorentino, fu Petrus poteva quindi essere equiparato a un'assunzione di rischio, e il contratto stipulato era pertanto lecito. Egli ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] al ricorso del Tesoro alla Banca centrale, come fu deciso nel dicembre del 1947. Sulla gestionedel cartello bancario, che quest’ultimo, insieme con il tasso di cambio e delrischio, ha sulle aspettative e sulle decisioni dell’investitore. L’ultima ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] voluto trasferirsi al Nord, dovette rimanere nascosto e corse qualche rischio recapitando messaggi tra U. La Malfa, che viveva in gestionedel direttore generale A.M. Angelini.
Nell'estate del 1963, proprio le critiche rivolte alla strategia del ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] del 1266 e l'agosto del 1268 il G. risulta impegnato nella gestionedel patrimonio capitolare.
Alla morte del i governanti cittadini domandarono un parere al G. circa il rischio di incorrere nell'interdetto già comminato dal pontefice nei confronti ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] si dissociò dal Toniolo quando scorse il rischio che il suo progetto di una democrazia -100; C. Simoni, Il padrone, il vescovo e il prete. La gestionedel tempo libero in un villaggio operaio durante il fascismo, in Aspetti della società bresciana ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] l'eliminazione della Inquisizione dal Regno con il rischiodel diffondersi delle eresie. Nella relazione sulla udienza papale e della Curia romana mostrando di essere maturo per la gestionedel potere ma di perseguire, in realtà, solo una maggiore ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell'ente. Nel 1932 l'organizzazione sindacale delle pp. 448-452; "Delivery order". Natura ed efficacia. Passaggio delrischio e pericolo della merce. Responsabilità, ibid., pp. 472-474; ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...