Vedi Bangladesh dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Bangladesh è una repubblica democratica indipendente del Commonwealth ed è il terzo paese a maggioranza musulmana più popoloso del mondo. [...] demarcazione dei confini e alla gestione delle risorse idriche comuni – prima tra tutte quella del fiume Gange. D’altra parte il rischio che il Bangladesh possa rappresentare un territorio franco per i gruppi separatisti attivi negli stati del nord- ...
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Vedi Kenya dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Situato nell’Africa orientale, il Kenya è una delle poche nazioni della regione che non appartiene alla lista dei paesi meno avanzati stilata dalle [...] una delle principali fonti di rischio per la sicurezza kenyota, soprattutto a causa del movimento islamico radicale al- locale, la creazione di una camera alta del Parlamento al fine di monitorare la gestione degli affari locali, l’introduzione di una ...
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Accordo nordamericano di libero commercio
Origini, sviluppo e finalità
L’Accordo nordamericano di libero commercio (Nafta) è stato istituito tramite un trattato tra Stati Uniti, Canada e Messico, firmato [...] ambientali nei processi di produzione, così da scongiurare tanto il rischio di un loro abbassamento negli Stati Uniti e in Canada, istitutivo del Nafta prevede l’istituzione di un Segretariato, agenzia indipendente responsabile della gestione e ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] che esse acquistano a un prezzo determinato, correndo il rischio pieno della riuscita dell’operazione e assumendosi ogni spesa carattere integrativo del salario. Si realizza attraverso la distribuzione di una parte degli utili di gestione, sotto forma ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] tedesca (G. Schmoller) - accusata di giustificare una gestione 'politica' delle risorse in nome dell'inferiorità della ottica di accentuazione dell'eccezionalità del carattere violento dell'epoca, esiste un rischio per lo storico. Innanzitutto ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] e indivisibilità della Repubblica.
Le differenze tra i due rami del P. riguardano l'età per accedervi (25 anni per 'opinione degli elettori, con rischio di divaricazione negli indirizzi) utili ai fini della gestione e della risoluzione della crisi ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] affluenza fu del 25,7%, i 'sì' furono 10.245.809 (l'87,4% del totale).
La gestione di Epifani, favorita dall'incapacità del governo di possibile rischio di passare a un ridimensionamento del peso del contratto nazionale. Tutto ciò a scapito del lavoro ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] produzione, ma sulla loro gestione e amministrazione (pur se la figura personale del ‛proprietario' e del manager può ancora, ma che per talune sue implicazioni potrebbe comportargli il rischio di perdere la posizione di potere, e una decisione ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] per la gestione della cosa pubblica.
A questo modello si è contrapposto quello negativo del multipartitismo, i contro delle alternative possibili, e si calcolano i rischi di degenerazioni burocratiche, tecnocratiche e plebiscitarie insiti in una ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] libertà di scelta è menomata, e la sua libertà d'azione rischia di fare la stessa fine; né d'altra parte i giornalisti di gestione ad accogliere la pubblicità, e le entrate dovute alle inserzioni cadrebbero bruscamente col diminuire del pubblico ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...