L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] da non doversi avvicinare per leggere l'angolo di divaricazione, rischiando così di creare disturbo. La sua attenzione per la sensibilità metodi di gestionedel patrimonio forestale, che raramente erano andati oltre la stima del numero degli ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Paolo IV: in questo modo, faceva intendere il papa, Filippo rischiava di "perdere i suoi domini" e di "ruinare" (Legazioni di Averardo gestionedel potere locale. A causa del vistoso aumento delle uscite - in particolare per l'organizzazione del ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] famiglia dei Gordiani, di riappropriarsi della gestionedel vertice, contrastando l’impostazione provinciale-militaristica a credere che neppure Diocleziano fosse stato insensibile al rischio di alienarsi l’appoggio di tale influente gruppo di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] , di propaganda autocelebrativa non priva di un certo rischio di incrinatura, nel dosaggio non sempre riuscito di parole equilibrio sempre incerto nella gestionedel consenso tra il fronte cristiano e quello pagano della società del tempo, vada vista ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] dell'assetto societario. La concentrazione e la gestionedel patrimonio familiare erano affluite nella Fratelli Cosulich ad acquisirne i nuovi, impedito ad avviare smobilizzi dal rischio incombente di innescare una vasta crisi ed esserne coinvolto, ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] concessione da parte cattolica. Se non si corra, cioè, il rischio, in persone di non sicura fede, di indurre il falso concetto ad Aldo Moro (e in misura minore aLa Pira) la gestionedel delicato dibattito:Moro era un pupillo di mons. Montini e almeno ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ecclesiastiche, fondamentali soprattutto per la gestionedel patrimonio parrocchiale e diocesano). Oltrepassando il «di mutuo soccorso, emancipatrici del clero italiano». Naturalmente il fondo del problema era il rischio che prendesse piede l’istanza ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] si tratta tanto della formazione di un modello di gestionedel potere che dall’ambito ecclesiastico si proietta, secolarizzandosi proprio l’aspetto bellico, le fatiche e il rischio della vita rappresentano lo specifico apporto penitenziale della ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] la polemica chiarificatrice dell'imperatore mette ovunque in moto, con rischio gravissimo per la Chiesa intera.
È il caso in particolare in blocco come fa il papa; la pessima gestionedel governo da parte di Riccardo Filangieri, luogotenente imperiale ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] però vi fu anche nella sua personalità una componente di amore delrischio: non a caso su una sua medaglia era scritto il erano ormai tali da rendere non sempre appetibile per un privato la gestione di uno stuolo di galere.
Così nel 1582 il D. si ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...