(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] una matura coscienza civile dei laici, rifiutando ogni gestione diretta di progetti politico-sociali". In positivo, dunque fra l'antico collateralismo nei confronti della DC e il rischiodel disimpegno, fra un attivismo troppo esteriore e un angusto ...
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Guinea Equatoriale
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Africa occidentale, nella parte più interna del Golfo di Guinea. A una stima [...] ancora la G. E. come un Paese ad alto rischio sanitario.
Dopo la recente entrata in produzione dei nuovi giacimenti gestione sempre più autoritaria e personalistica del potere da parte di Obiang Nguema e del suo ristretto entourage, espressione del ...
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Uomo politico, nato a Cassano Magnago (Varese) il 19 settembre 1941. Intrapresi gli studi di medicina, li abbandonò definitivamente alla fine degli anni Settanta, per dedicarsi all'attività politica avvicinandosi [...] , accentuando la critica all'invadenza dei partiti nella gestione della cosa pubblica e allo stato centralistico, da padani. Nell'ottobre 1998, di fronte al rischio di un crescente isolamento del suo partito, B. promuoveva, con l'approvazione ...
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HUSAYN, Saddam
Guido Valabrega
ḤUSAYN, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī; App. V, ii, p. 574)
Uomo politico iracheno. Dopo la grave sconfitta del febbraio 1991, Ḥ. riuscì a conservare le proprie cariche [...] di evitare il rischio della scomparsa dello Stato iracheno e il conseguente sconvolgimento del settore medio-orientale. A dare qualche consistenza alla figura di Ḥ. contribuirono inoltre la struttura tribale del paese e la gestione personalistica e ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ormai esprimeva, sia per quella antimedicea.
Nella gestione degli affari politici, Giulio conservò per alcuni volontà ferma del papa. Gli inviati del duca di Ferrara condussero un'abile serie di trattative per allontanare il rischio della restituzione ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] e a rischio di tutto ciò che hanno di più caro, allora i popoli più audaci e più forti ci sorpasseranno e conquisteranno il dominio del mondo" , la ripartizione degli oneri militari e la gestione delle crisi politiche. Gli Stati Uniti hanno legami ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e nella gestione individuale e del real padroado premendo sulla S. Sede per l'erezione di tre nuovi vescovadi: in tal senso, dal 1711 al 1718 inutili furono gli sforzi degli ambasciatori portoghesi che, come argomento principe, ventilavano il rischio ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] raggio di sedici miglia intorno a Roma, il sistema di gestione diretta, che era carattere proprio delle sue grandi unità aziendali estranee al mondo romano ed ai rischi che esso comportava, specie dopo la conquista del regno longobardo da parte di un ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di stendere la versione finale del decreto.
Analoga accortezza dimostrò nella gestione dei dibattiti sulla Riforma: riuscì partigiani di Enrico II. Fu, quindi, probabilmente il rischio di un papa dichiaratamente filofrancese a far inclinare il partito ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] non le butti, ne verrà uno scontro all'ultimo sangue in cui ognuno rischia la morte. Ma considera anche che se lui le butta e l'altro nucleari diventano per certi aspetti sodali nella gestione dialettica del loro patrimonio bellico nucleare, anche se ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...