GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] in vecchiaia. Fu però onestissimo nella gestione delle cose di Stato, dal momento che rischiò addirittura il fallimento, da cui si salvò vendendo molti dei suoi beni; in seguito, tuttavia, la sua situazione migliorò e in occasione del catasto del ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] del Piccinino e di Federico, G. si trasferì poi in Umbria e, il 16 febbr. 1442, diede notizia, per una spesa di ben 400 fiorini e a rischio che venne negli anni ingrandito con l'acquisto o la gestione di nuovi beni.
Dalle fonti sappiamo che G. ebbe ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] nella gestione della Tesoreria regia, anche grazie ai cospicui prestiti che concessero alla Corona.
Anche l'azienda del G. avrebbe messo a rischio i beni e le persone dei mercanti fiorentini attivi in Italia. La posizione del G. tradiva la ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] dove attese alla gestione dei possedimenti aviti retrocessigli fin dal 1836, scongiurato ormai il rischio dei sequestro, e n., 40 e n.; R. Zagaria, Un mazziniano rinnegato, in Rass. stor. del Risorg., V (1918), pp. 438, 441 e n., 459 s.; A. Luzio, ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] incessante delle bombarde, il G. era al comando del settore più a rischio della cinta muraria, la porta di S. Romano fratello Galeazzo. La gestione dell'eredità fu tutt'altro che semplice, a causa degli strascichi delle imprese del G., in particolare ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] l'incarico di capitano delle guardie delle isole del Quarnaro e riviere dell'Istria. C'era il preoccupandosi soprattutto di evitare il rischio di un confronto diretto. Impossibile Le accuse di abuso nella gestione degli ingenti fondi affidati al ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] tempo essi mantennero, sotto la guida di G., una gestione unitaria del patrimonio familiare; ma verso la metà degli anni Ottanta aziende agricole, compromessa dal forzato allontanamento del proprietario e dal rischio di una possibile confisca.
La ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] presso l'arciduca Ernesto d'Asburgo, governatore delle Fiandre, con un breve del 17 sett. 1594 e rimase in carica fino all'aprile 1596.
In l'Istruzione è quello di evitare i rischi della gestione diretta dell'azienda agricola, che, seppure ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] Dopo la pesante sconfitta elettorale del novembre 1919 e le vicende fiumane il rischio che i fasci si scompaginassero 1, f. Bilanci 1919 (gestione 1° aprile - 31 dic. 1919, revisore il G.); Segreteria particolare del duce, Repubblica sociale italiana, ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...