PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] al ricorso del Tesoro alla Banca centrale, come fu deciso nel dicembre del 1947. Sulla gestionedel cartello bancario, che quest’ultimo, insieme con il tasso di cambio e delrischio, ha sulle aspettative e sulle decisioni dell’investitore. L’ultima ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] voluto trasferirsi al Nord, dovette rimanere nascosto e corse qualche rischio recapitando messaggi tra U. La Malfa, che viveva in gestionedel direttore generale A.M. Angelini.
Nell'estate del 1963, proprio le critiche rivolte alla strategia del ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] del 1266 e l'agosto del 1268 il G. risulta impegnato nella gestionedel patrimonio capitolare.
Alla morte del i governanti cittadini domandarono un parere al G. circa il rischio di incorrere nell'interdetto già comminato dal pontefice nei confronti ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] si dissociò dal Toniolo quando scorse il rischio che il suo progetto di una democrazia -100; C. Simoni, Il padrone, il vescovo e il prete. La gestionedel tempo libero in un villaggio operaio durante il fascismo, in Aspetti della società bresciana ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] l'eliminazione della Inquisizione dal Regno con il rischiodel diffondersi delle eresie. Nella relazione sulla udienza papale e della Curia romana mostrando di essere maturo per la gestionedel potere ma di perseguire, in realtà, solo una maggiore ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell'ente. Nel 1932 l'organizzazione sindacale delle pp. 448-452; "Delivery order". Natura ed efficacia. Passaggio delrischio e pericolo della merce. Responsabilità, ibid., pp. 472-474; ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] titolo nel settore chimico sarebbe stato possibile prevenire il rischio di un inaridimento della redditività e delle potenzialità industriali derivanti dalla sola gestionedel settore del gas.
In qualità di consigliere dell’Italgas, Panzarasa si ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] dal cardinale Pietro Ottoboni, che gli affidò la gestionedel teatro della Pace, di cui era affittuario e i suoi capricci, fece passare un brutto momento all’impresario, che rischiò l’arresto per aver la recita superato l’orario consentito dai ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] e di conseguenza Livorno, allora possesso genovese, con grave rischio per il commercio fiorentino, il D. si oppose al e complessi problemi delle entrate e delle uscite del Comune e della gestionedel debito pubblico, in un periodo di grave crisi ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] politica come sindaco del Comune di Torgiano.
Unico figlio maschio, il L. affiancò il padre nella gestione delle proprietà di scelta oculata, sia sotto il profilo della diversificazione delrischio sia per la remuneratività e liquidità che, in ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...