GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] le riserve dei banchieri statunitensi relative a un'eventuale gestione burocratica e clientelare dei prestiti.
In una situazione del neonato organismo, il cui trattato istitutivo era stato firmato due mesi prima. Esso sottolineava il rischio, ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] del Piccinino e di Federico, G. si trasferì poi in Umbria e, il 16 febbr. 1442, diede notizia, per una spesa di ben 400 fiorini e a rischio che venne negli anni ingrandito con l'acquisto o la gestione di nuovi beni.
Dalle fonti sappiamo che G. ebbe ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] sull'amministrazione della diocesi e sulla gestione degli enormi debiti (725.000 von Plettemberg. Di fronte al rischio che questa situazione favorisse la e Bibl.: La documentazione manoscritta sulla nunziatura del G. è piuttosto lacunosa e non è ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] degli organi di governo del Comune. Rodolfino ottenne infatti dalla Società del Cambio, che ne aveva la gestione, l’appalto per l rafforzamento complessivo del sistema comunale di governo, messo a grave rischio dalla rissosità endemica del ceto ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] del capitale o della riscossione dei frutti, assicuravano i creditori dal rischio d'insolvenza del , scambiandosi una copia dei rispettivi bilanci. I risultati delle due gestioni confluivano in un "comune conto delle avarie et avanzi" (cioè ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] nella gestione della Tesoreria regia, anche grazie ai cospicui prestiti che concessero alla Corona.
Anche l'azienda del G. avrebbe messo a rischio i beni e le persone dei mercanti fiorentini attivi in Italia. La posizione del G. tradiva la ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] dove attese alla gestione dei possedimenti aviti retrocessigli fin dal 1836, scongiurato ormai il rischio dei sequestro, e n., 40 e n.; R. Zagaria, Un mazziniano rinnegato, in Rass. stor. del Risorg., V (1918), pp. 438, 441 e n., 459 s.; A. Luzio, ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] debuttò nella produzione teatrale con una scelta coraggiosa e ad alto rischio: mise in scena per la prima volta in Italia L’opera responsabile artistico del Comunale, alcune delle principali manifestazioni del XXXII Maggio, la gestione postalluvione. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] incessante delle bombarde, il G. era al comando del settore più a rischio della cinta muraria, la porta di S. Romano fratello Galeazzo. La gestione dell'eredità fu tutt'altro che semplice, a causa degli strascichi delle imprese del G., in particolare ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] l'incarico di capitano delle guardie delle isole del Quarnaro e riviere dell'Istria. C'era il preoccupandosi soprattutto di evitare il rischio di un confronto diretto. Impossibile Le accuse di abuso nella gestione degli ingenti fondi affidati al ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...