Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] al rapporto che doveva intercorrere fra beni sacri, la cui gestione spettava al clero consacrato, e beni non sacri, la cui qualora messi a rischio da operazioni di prestito, dall’altro risultano invece come forme di compravendita del denaro (l’usura ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] trasporti sostenibile, di gestione sostenibile dell’acqua, dei capite) dei paesi dell’OECD e ciò rischia di annullare gli effetti sganciamento degli inquinanti atmosferici l’India) sta mostrando un alto tasso di crescita del PIL (tra l’8 e il 9% in ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] e per le quali c'era il rischio di una possibile caduta del corso azionario, dato che uno degli strumenti Gianzana Feltrinelli, dedicatasi con l'aiuto del padre, dopo la morte del F., alla gestione dell'eredità del marito. A tali difficili, se non ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] sindacale, cui affidavano la gestione dei loro interessi e il pubblico - giacché vi è il rischio di assimilare fra di loro realtà market era, London-New York 1995 (tr. it.: La fine del lavoro. Il declino della forza lavoro globale e l'avvento dell ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] Per una ripartizione dei rischi, le attività messe in atto devono essere diversificate. Lo scopo del gruppo è di fatto versati dai sottoscrittori dei fondi etici e delle commissioni di gestione alla costituzione di un fondo di garanzia da utilizzare ...
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Massimo Giannini
Protezionismo
Una misura protezionistica porta grande beneficio a un ristretto numero di persone e causa una lieve perdita per un grande numero di consumatori
(Vilfredo Pareto)
Globalizzazione [...] Stato nell’economia, gestione dei settori strategici può attendere che gli individui, a proprio rischio, [...] introducano una nuova manifattura e sostengano l’Unità fu estesa al resto del paese la tariffa sarda del 1851, voluta da Cavour. Essendo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] la massima redditività concessa, per impieghi a basso rischio, dalle condizioni di mercato.Il meccanismo della solidarietà 'obbligo dell'assicurazione è concettualmente distinto dalla sua gestione a opera del potere pubblico. Si può cioè pensare che ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] normalmente afflitte da problemi di gestione ed esposte al rischio dell'ossificazione burocratica -, imprese sono grandi e poche, la possibilità di entrata ripristina la forza del meccanismo di mercato e costringe le imprese ad agire secondo l'ottimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] senza però caricare solo lui delle spese del Monte. Scontati la necessità di una gestione razionale dell’istituto e il fatto che e il bisogno di coniugare economia ed etica. Il rischio, tanto nella vita pratica dell’istituto come nell’interpretazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] di cambio; l’assicurazione, che abbassava i livelli di rischio imprenditoriale; la commenda, che fu la prima forma di civiche sono quelle del lavoro ben fatto, del decoro della città, della responsabilità diffusa nella gestione dei beni comuni ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...