Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] interventi antropici, l’asporto dei detriti diventa più rapido della formazione del suolo. La sua gestione richiede la definizione di modelli previsionali per scongiurare il rischio di impoverimento o di riduzione dei suoli stessi. Inoltre sono stati ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] e dei rischi connessi all'impiego di tali apparecchiature. D'altronde, per la gestione di una struttura essere parecchie centinaia di volte maggiore di quello della d.d.p. del segnale utile da misurare. Si suole dire che vi è una tensione indotta ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] (ambientali, professionali, oltre al fumo) di rischio. Il ruolo del fumo ''passivo'', ancorché difficile da dimostrare, . A livello generale consentono vantaggi enormi nella gestione (elaborazione, immagazzinamento, recupero) delle immagini.
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] richiedano una gestione altamente specialistica. Infatti si tratta di mantenere un equilibrio importante tra la gravità del danno clinicamente rilevato (malattia di base), il beneficio terapeutico e il concomitante rischio di complicazioni infettive ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] pazienti che usano un determinato farmaco; il costo di gestione è contenuto e, soprattutto, i dati raccolti possono trasferimento dei farmaci, e questo accentua i rischi di comparsa di EI a carico del feto. Quest'ultimo presenta alcune peculiarità ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] la riproduzione, ma anche la gestione delle relazioni sociali) sono depressione è associato a un maggiore rischio di sviluppare la demenza e a della sintomatologia psicotica e del deficit cognitivo. I disturbi del sonno si presentano nella ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] dal punto di vista tecnico-chirurgico sia di gestione anestesiologica del paziente, prevede l'epatectomia, l'esecuzione di un agli inconvenienti dovuti ai materiali artificiali, come il rischio di infezioni e depositi sulla loro superficie. È ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] e indiscriminato, di difficile gestione terapeutica.
L'interazione di pullula di preparazioni a base di sostanze capaci di ostacolare del tutto o in parte la penetrazione degli UVB o degli ma non esenti dal rischio di sensibilizzazione allergica.
L ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] fondamentale per la corretta gestione clinica di un'infezione, confermando in tal modo il ruolo fondamentale del laboratorio di microbiologia.
da ceppi resistenti a questi antibiotici rappresenta un rischio sia per il paziente sia per la comunità; ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] ) che collaborano alla valutazione delle razioni individuali, alla gestione economale della mensa, alla raccolta dei dati inerenti ai es., nel caso del diabete, diete squilibrate in senso ipoglicidico e iperlipidico, con il rischio, tra l'altro ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...