BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell'ente. Nel 1932 l'organizzazione sindacale delle pp. 448-452; "Delivery order". Natura ed efficacia. Passaggio delrischio e pericolo della merce. Responsabilità, ibid., pp. 472-474; ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] e di conseguenza Livorno, allora possesso genovese, con grave rischio per il commercio fiorentino, il D. si oppose al e complessi problemi delle entrate e delle uscite del Comune e della gestionedel debito pubblico, in un periodo di grave crisi ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] corso il rischio di cadere prigioniero dei borbonici. Lo stesso giorno fu chiamato a far parte del Comitato rivoluzionario poi con i chiarimenti necessari ad intendere la gestionedel battaglione. Il rendiconto venne in seguito pubblicato dal ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] navigazione costiera sia le prospezioni minerarie. Sulla gestione degli idrocarburi si è sviluppata una competizione dei suffragi. Sul piano internazionale, il rischio di una eventuale estensione del Patto atlantico a est, confermato dalle ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Il veto posto da Cameron ha sollevato ampie critiche per il rischio di isolamento cui sottopone la G.B. e per la gestione incoerente dell'emergenza prodotta dalla pandemia da Covid-19 e della pressione migratoria, dai tentativi di violazione del ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] pressione dei da Carrara di Padova e del re di Ungheria aveva dimostrato il rischio di una limitata presenza in Terraferma, del sindaco, indebolito anche dall'arresto del fratello nell'ambito dello scandalo INGIC (Istituto Nazionale per la Gestione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] i principali limiti strutturali. Attraverso una saggia gestione dei consistenti aiuti erogati dall’Unione Europea, la ricapitalizzazione delle banche, che ha evitato il rischio di un fallimento del Paese ma ha costretto Rajoy a decidere nuovi tagli ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] alla disputa sui confini territoriali nelle acque del Mediterraneo orientale e sulla gestione dei giacimenti di gas naturale di Karish erosi da accuse quali quelle di aver sottostimato il rischio rappresentato da Hamas, e depotenziato forze armate e ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dell’economia palestinese il problema della disponibilità e della gestione delle risorse idriche, che i territori soggetti all’ANP il rischio di una estensione del conflitto ben oltre il contesto locale. Una nuova, violentissima fase del conflitto ...
Leggi Tutto
L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] . e di come occorresse depurare quest’ultimo dell’interesse del capitale dell’imprenditore stesso investito nella sua impresa. Il G.L. Shackle lo considerano come il premio per il rischio assunto dall’imprenditore, o meglio, dato che in realtà gli ...
Leggi Tutto
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...