La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] serali, dove in brevissimo spazio si scontrano e sfogano gli affetti più disordinati: cupe collere e disperate lusinghe (GesualdoBufalino, Le menzogne della notte, Milano, Bompiani, 1988, p. 91)
Tra lessico e sintassi, sono inoltre al servizio della ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] ) Le celle, diciamo un po’ delle celle. Il pavimento misura tredici palmi per diciassette […]. Quanto ad arredi, c’è poco (GesualdoBufalino, Le menzogne della notte, cit., p. 8)
Il terzo criterio riguarda la distanza tra il tema e il suo antecedente ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] dissero quando fui in età di ragione. Mia madre era una commediante girovaga e passava di terra in terra (GesualdoBufalino, Le menzogne della notte, Milano, Bompiani, 1988, p. 81)
o di relazioni semantiche più specifiche. Tra le più caratteristiche ...
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ignavia
ignàvia s. f. [dal lat. ignavia; v. ignavo], letter. – Pigrizia, indolenza spirituale, viltà: ero in quello stato d’i. e fiducia dei sensi che suole seguire l’abbraccio amoroso (Gesualdo Bufalino).