Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] di una gerarchia logico-sintattica, ma anzi si rivela – in ➔ Italo Calvino come in Daniele Del Giudice, in GesualdoBufalino come in Sandro Veronesi, in Vincenzo Consolo come in Andrea De Carlo – uno strumento stilistico, capace di inscriversi, con ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] Federico De Roberto, Pirandello, Vitaliano Brancati, Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Stefano D’Arrigo, Giuseppe Bonaviri, GesualdoBufalino e così via. Un caso particolarmente significativo, date le tirature altissime raggiunte dai suoi testi, è ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] Capuana, Vittorini, Brancati, Stefano D’Arrigo, Vincenzo Consolo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Lucio Piccolo, GesualdoBufalino, Giuseppe Bonaviri, Nino Savarese, Salvatore Quasimodo, Giuseppe Lanza, Giorgio Vasta, i molti autori che pubblicano ...
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Abad Faciolince, Hector Joaquin
Abad Faciolince, Héctor Joaquín. – Scrittore, saggista, giornalista ed editore colombiano (n. Medellìn 1958). Ha studiato medicina, filosofia e giornalismo nella sua città [...] racconto breve Piedras de silencio e ha tradotto dall’italiano in spagnolo opere di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, GesualdoBufalino, Umberto Eco, Italo Calvino, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg e Primo Levi. Del primo decennio del 21° secolo sono ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i due romanzi maggiori, I Malavoglia e Mastro don Gesualdo. Alla narrazione di argomento siciliano lo ha incoraggiato l’amico fino alla sua improvvisa scomparsa, è la presenza di Bufalino, uno dei non molti scrittori del pieno e tardo Novecento ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] dei Vinti con due capolavori: I Malavoglia e Mastro don Gesualdo; militò, accanto a Verga, L. Capuana. Le simpatie da Moravia a Calvino) e dall’affacciarsi di vocazioni talora prepotenti (G. Bufalino, F. Camon, V. Consolo, L. Meneghello, R. Ombres, ...
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ignavia
ignàvia s. f. [dal lat. ignavia; v. ignavo], letter. – Pigrizia, indolenza spirituale, viltà: ero in quello stato d’i. e fiducia dei sensi che suole seguire l’abbraccio amoroso (Gesualdo Bufalino).