Una “vecchia” chiavetta Usb è un reperto archeologico? Prima di rispondere, va ricordata una circostanza: a chiunque può capitare di imbattersi in un oggetto di quel tipo per caso. Ne sanno qualcosa, per [...] la definizione «Scienza che si occupa delle antichità sotto il profilo storico e artistico», attribuita nel 1810 al gesuita Luigi Lanzi. Nel 1929 sull’Enciclopedia Italiana Treccani gli archeologi Paolo Orsi, Pericle Dicati e Carlo Cecchelli ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] mentre un altro don Abbondio – stavolta in coppia con un don Rodrigo – sono nell’Agnese – o Inès – di Castro del gesuita Giovanni Colomés.Non dimentichiamo poi l’onomastica minore di un’opera o di un autore: quali informazioni possono dare al comune ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] annoterà, per il nome della nazione, «China è più comune di Cina»): lo notava già agli inizi del Seicento il missionario gesuita Matteo Ricci, quando, parlando dei vari nomi con cui era nota la Cina, scrivevail [nome] più celebre, di questi tempi, è ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] se non si tiene conto di formazioni secondarie legate a basi deantroponimiche (gesuiteggiare ‘comportarsi da gesuita’, ‘simpatizzare per i gesuiti’) e soprattutto detoponimiche come americaneggiare (‘imitare i modi ritenuti tipici degli statunitensi ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] la cagione, ci fu detto così curarsi in queste terre i morsicati dalla Tarantola (Marciano 1855:181).Il gesuita Athanasius Kircher nel suo Magnes, sive de arte magnetica fornisce ampie informazioni relative al tarantismo. Nel capitolo De Instrumentis ...
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Giosuè Carducci, al colmo del suo anticlericalismo, dovette ammettere che Daniello Bartoli, padre gesuita autore della monumentale storia dell’ordine cui appartenne sin da quando era poco più che giovinetto, [...] vale a dire l’Istoria della Compagnia di ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
Controversista gesuita (Markdorf 1562 - Ingolstadt 1625), prof. (dal 1589) di filosofia e teologia a Ingolstadt; di vastissima erudizione, difese con larga documentazione storica la teologia del Bellarmino nell'opera sua maggiore: Controversiarum...
Astronomo, gesuita (Casalpusterlengo 1749 - Milano 1832); diresse la specola di Brera, iniziando (1775) la pubblicazione delle famose Effemeridi di Milano, che furono poi continuate per un secolo.