Geografo (Abbeville 1601 - Parigi 1668), gesuita (1619). I suoi Parallela geographiae veteris et novae (3 voll., 1648-49) riassumono i risultati di un secolo di scoperte geografiche, dando particolare [...] rilievo al contributo delle missioni gesuitiche ...
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Missionario (Bovalino 1571 - Hirado 1622), gesuita. In Giappone dal 1607, ne fu cacciato insieme con gli altri missionarî nel 1614; riparò a Macao, dove scrisse alcune opere polemiche. Rientrò clandestinamente [...] in Giappone (1621), ma fu preso e arso vivo. Beatificato nel 1867 ...
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Mistico (Toledo 1560 - Potos 1620); gesuita (dal 1578), fu inviato (1584) nel Perù. Scrisse un'esposizione della teologia spirituale, in tre parti (1608-1617) notevole per la netta distinzione tra meditazione [...] e contemplazione e per lo sviluppo da lui dato, primo tra i gesuiti, alla teoria della meditazione infusa. ...
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Teologo (Innsbruck 1575 - Costanza 1635); gesuita, prof. di teologia morale a Monaco (1622-25) e di diritto canonico a Dillingen (1625-32); incline al probabilismo e abilissimo nella casistica, confessore [...] di Ferdinando II, è soprattutto noto per la Theologia moralis (1625) che ebbe molte edizioni anche nel secolo seguente ...
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Botanico (Brno 1661 - Manila 1706); gesuita, nel 1687 fu mandato quale missionario nelle Filippine, dove rimase fino alla morte; diresse la farmacia missionaria a Manila e studiò le piante medicinali della [...] regione, scoprendo varie specie nuove, fra cui la Strychnos Ignatii; Linneo gli dedicò il genere Camellia ...
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Letterato (Firenze 1713 - Roma 1788); gesuita, prof. a Firenze e poi (1756-72) a Roma, dove fu anche direttore del Museo kircheriano: fu autore di due tragedie bibliche, editore e traduttore delle opere [...] di Virgilio e delle lettere di Cicerone. Tradusse anche le tragedie di Voltaire (1752) ...
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Letterato (Palermo 1712 - Roma 1787), gesuita, insegnò a Malta e a Palermo. Scrisse un'Introduzione alla volgar poesia (1a ed. 1749, 2a ed. accr. 1755), aspramente criticata dal Baretti, e raccolse Voci [...] e locuzioni poetiche di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso e d'altri autori del Cinquecento (1756) ...
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Architetto (Campione 1677 - Córdoba 1740), gesuita, dal 1716 fu missionario in America meridionale, lasciando numerose opere a Buenos Aires (chiesa del Pilar, chiesa de la Merced) e Córdoba (cattedrale, [...] chiesa di Jesús Maria, chiesa Alta Gracia). Il suo nome fu spagnolizzato in Blanqui ...
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Bollandista (Groninga 1650 - Anversa 1723). Gesuita, curò i dodici volumi degli Acta Sanctorum dal 5 maggio all'11 luglio. Ebbe parte notevole nella polemica del bollandista D. Papebroch con i carmelitani [...] circa la questione dell'origine del loro ordine da s. Elia ...
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Teologo (Cosenza 1670 - Roma 1729), gesuita; prof. di diritto al Collegio Germanico in Roma (1709), consigliere teologo del card. Albani; in missione presso la corte di Sassonia, riuscì a conquistare al [...] cattolicesimo Federico Augusto, principe elettore. Nel 1712 fu creato cardinale ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...