Latinista e patrologo (Campanario, Estremadura, 1747 - Madrid 1824), gesuita (1761). Venuto in Italia dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767), fu innografo pontificio (1800), teologo della Penitenzieria [...] (1809-15); tornò poi in Spagna, nella risorta Compagnia (1815), e fu viceprovinciale di Castiglia (1820). Pubblicò, in base a manoscritti vaticani, edizioni di poeti cristiani (Prudenzio, Draconzio, Sedulio) ...
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Predicatore e controversista (Alleman, Champagne, 1530 - Como 1591). Gesuita dal 1550; si dedicò (1559) alla predicazione contro il calvinismo nella Francia meridionale; fatto prigioniero (1562) dagli [...] ugonotti a Valence, riuscì a fuggire a Lione, e fu predicatore alla corte francese (1569-88); visse gli ultimi anni in Italia. Tra le sue opere ebbe larga diffusione il Catechisme et sommaire de la religion ...
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Letterato (Siena 1699 - Osimo 1770 circa). Fu dapprima gesuita, poi (dal 1740) frate servita. Ebbe notorietà un suo libro, I pregiudizi delle umane lettere (1755), in cui, tra l'altro, censurava il Segneri [...] e proponeva come modello di bello scrivere il Boccaccio e la propria opera. Il Parini, in alcune vivaci lettere polemiche, ne rintuzzò l'orgoglio, difese validamente il Segneri e mise in ridicolo lo stile ...
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Scrittore (Ala 1798 - Roma 1862); sacerdote dal 1821, gesuita dal 1828, scrittore della Civiltà Cattolica, tenace avversario del romanticismo, che ai suoi occhi si identificava con l'aborrito liberalismo [...] (Del romanticismo italiano, 1839), scrisse romanzi di carattere storico, tutti editi dalla Civiltà Cattolica (L'ebreo di Verona, Lionello o delle società segrete, Lorenzo e il coscritto, ecc.) indulgendo ...
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Erudito spagnolo (Buenache de Alarcón 1719 - ivi 1762), gesuita; tra i maggiori paleografi del tempo (Paleografía española, 1758), si consacrò allo studio dell'archivio della cattedrale di Toledo e trascrisse, [...] con la collaborazione di abili copisti, circa duemila documenti il cui inventario fu poi pubblicato nel t. 13º della Coleción de docum. inéditos para la historia de España. Scrisse Informe de la ciudad ...
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Teologo ed ecclesiastico italiano (Napoli 1921 - Roma 2015). Gesuita, sacerdote dal 1950, dopo aver insegnato nella facoltà teologica San Luigi di Napoli nel 1956 entrò nel collegio degli scrittori della [...] rivista dei gesuiti italiani La civiltà cattolica, che poi diresse (1959-73), partecipando come esperto ai lavori del Concilio Vaticano II e rivolgendo una particolare attenzione ai temi dell'ecumenismo. Direttore generale della Radio Vaticana (1973- ...
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Storico e scrittore polacco (Pińsk 1733 - Janów 1796); gesuita, poeta di corte del re Stanislao Augusto, raccolse la sua produzione poetica, di stampo classicistico, in Dzieła wszystkie ("Opere complete", [...] 4 voll., 1778). Oltre che per un'intensa attività pubblicistica, è noto per una Historja narodu polskiego od przyjęcia chrześciaństwa (" Storia della nazione polacca da quando si fece cristiana", 6 voll., ...
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Storico ed erudito spagnolo (Palermo 1744 - Valenza 1817). Gesuita, per l'espulsione del suo ordine dalla Spagna, passò in Italia e visse a Ferrara e a Roma. Interprete della storia nazionale e nello stesso [...] tempo acuto spirito critico, nella sua Historia crítica de España y de la cultura española (1783-1805) libera la storia da pregiudizî ed errori tradizionali, peccando talora per un atteggiamento ipercritico. ...
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Teologo (Pechbrunn, Baviera, 1910 - Unter-Haching, Baviera, 1998); gesuita (dal 1929), sacerdote nel 1937, cardinale dal 1994, insegnò teologia dogmatica e storia dei dogmi a Francoforte (1950-78) e fu [...] perito al concilio Vaticano II. Tra le opere: Das Konzil von Chalkedon (con H. Bacht, 3 voll., 1951-54); Der Logos am Kreuz, Zur christologischen Symbolik der älteren Kreuzungsdarstellungen (1957); Mit ...
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Esegeta e filologo (Achern, Baden, 1869 - Roma 1945); gesuita (1888), prof. (1907) di teologia fondamentale poi di esegesi neotestamentaria a Valkenburg, quindi all'Istituto Biblico di Roma. Autore di [...] molti studî filologici ed esegetici, ha legato il suo nome all'edizione critica del Nuovo Testamento greco alla quale ha atteso per tutta la sua vita di studioso: Novum Testamentum graece et latine (1a ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...