Archeologo, filologo e storico dell'arte (Montecchio, oggi Treia, 1732 - Firenze 1810). Gesuita, dopo la soppressione della Compagnia divenne (1775) aiutante antiquario del direttore della Galleria fiorentina. [...] Pubblicò studî notevoli di archeologia e filologia paleoitalica, ma la sua opera principale è la Storia pittorica d'Italia (1795-96), per cui può considerarsi il fondatore della moderna storiografia artistica ...
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Matematico, filosofo naturale e controversista (Virieu-le-Grand, Ain, 1607 - Roma 1688), gesuita (1626). Scrisse di filosofia, fisica, astronomia, botanica e zoologia, ma di particolare interesse è la [...] sua opera matematica, apprezzata da Leibniz, che ne fa uno dei più originali interpreti di B. Cavalieri (Opusculum geometricum, 1659). La sua fama è altresì legata alle polemiche teologiche contro giansenisti ...
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Nome latinizzato del teologo Maximilien van der Sandt (Amsterdam 1578 - Colonia 1656). Gesuita (1597), prof. di filosofia e teologia all'univ. di Würzburg (1605-31), e ivi direttore del seminario vescovile, [...] predicatore a Magonza e Colonia, S. è un tipico esponente della controversistica cattolica dell'età barocca: il suo stile è ridondante e artificioso, le sue opere ricche di simboli e allegorie. Tra le ...
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Teologo irlandese (Cashel 1612 - Dublino 1682). Educato a St. Omer, vi divenne gesuita; diresse dal 1652 al 1655 il collegio irlandese di Salamanca; insegnò poi teologia in altri collegi della Spagna. [...] for the Church of England, sostenendo che c'è salvezza fuori della Chiesa di Roma. Violentemente attaccato da cattolici e da gesuiti, S. scrisse a Oxford, dove visse dal 1675 al 1680, il più interessante dei suoi libretti, True catholic and apostolic ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] dedicandosi alla storia e alla divulgazione della filosofia degli enciclopedisti (Histoire du Stathoudérat, 1748; Histoire du Parlement d'Angleterre, 1748-51; Anecdotes littéraires, 1750; Mémoires politiques ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] Tra le opere apparse postume: Le phénomène humain (1955; trad. it. 1972) e L'avenir de l'homme (1959; trad. it. 1972).
Vita
Fu prof. di geologia e paleontologia all'Institut catholique di Parigi; condusse ...
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Predicatore e apologista italiano (Napoli 1908 - Rocca di Papa 1979), figlio di Luigi. Gesuita (dal 1926), tenne conferenze e discorsi nelle principali città d'Italia, Austria, Germania, Stati Uniti, Brasile [...] e Argentina. Collaboratore della Civiltà cattolica, fondò il movimento "Per un mondo migliore" ...
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Storico della geografia e della cartografia tedesco (Quadrath, Colonia, 1858 - Wolfegg, Württemberg, 1944); gesuita, autore di studî sulle scoperte dei Normanni in America e sull'opera geografica di Tolomeo. [...] Lo studio dei documenti cartografici del sec. 16º lo condusse al ritrovamento del planisfero di M. Waldseemüller (1507), che per primo segna col nome America le terre scoperte da Colombo ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo tedesco Ch. Schlüsse (Bamberga 1537 - Roma 1612); gesuita, studiò a Coimbra e insegnò matematiche a Roma nel Collegio romano. Ebbe rapporti con Galileo e lo accolse [...] a Roma nel 1611 quando lo scienziato illustrò al Collegio romano le sue recenti scoperte cosmologiche. Detto l'"Euclide del sec. 16º", merita di essere ricordato per un'edizione latina degli Elementi ...
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Mistica e riformatrice (Valladolid 1554 - ivi 1633); condusse vita d'intenso ascetismo, assistita dal gesuita L. de la Puente; questi contribuì alla redazione scritta delle rivelazioni che la mistica aveva [...] avuto nelle sue visioni. L'E. introdusse in Spagna la riforma dell'ordine di s. Brigida, approvata da Urbano VIII ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...