Gesuita (Châlons-sur-Marne 1578 - Bourges 1635), prof. di filosofia al collegio La Flèche, di morale a Parigi, rettore a Bourges, fu famoso per la sua opera di educatore: alla sua scuola appartennero illustri [...] ), fu raccolta l'opera di edificazione spirituale di L. (considerazione del fine dell'uomo, idea della perfezione, purità del cuore, docilità allo Spirito Santo, raccoglimento interiore, unione con Gesù Cristo, ordini o gradi della vita spirituale). ...
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Gesuita (Padova 1537 - Modena 1607). Prof. di filosofia (1561-66) e teologia (1567-68) al Collegio romano, poi rettore e professore in diversi collegi. Altamente stimato da s. Carlo Borromeo, scrisse per [...] suo desiderio un Catechismo della fede cattolica con un compendio per i fanciulli (1584); altre sue opere ascetiche, tra cui un commento agli Esercizî di s. Ignazio, furono pubblicate postume. A Milano ...
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Gesuita (Vienna 1585 - Milano 1648); insegnò filosofia e teologia a Messina; chiamato a giustificare alcune tesi esposte nel suo scritto Epistolae B. V. Mariae ad Messanenses veritas vindicata (1629), [...] (1633) contro il sistema copernicano, e degli Annales ecclesiastici regni Hungariae (1644). A I. fu anche erroneamente attribuita l'opera polemica contro la Compagnia di Gesù Monarchia solipsorum (1645), pubblicata, sotto pseudonimo, dall'ex ...
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Gesuita e storico (Cerreto di Spoleto 1881 - Roma 1969); entrato nella Compagnia nel 1919, si dedicò per tempo agli studî storici prediligendo indagini storiche erudite, coscienziose e minute. La sua opera [...] sino a quel momento inaccessibili; dedicò pure la sua attenzione alla storia della Compagnia: Il p. Joannes Roothaan, 21° generale della Compagnia di Gesù (1930); I carteggi del p. Taparelli d'Azeglio (1932); L'interdetto di Venezia del 1606 e i ...
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Gesuita (Verdù, Catalogna, 1580 - Cartagena, Colombia, 1654). Entrato nella Compagnia di Gesù (1602), ottenne le missioni nelle Indie Occidentali. Nella Nuova Granata (1610), la moderna Colombia, si dedicò [...] all'evangelizzazione degli schiavi africani che, razziati sulle coste della Guinea, dell'Angola e delle altre terre africane, approdavano a Cartagena. Il suo apostolato fu tra i più difficili ed efficaci ...
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Gesuita (Angoulême 1584 - Poitiers 1631); scrittore e predicatore in Parigi, polemizzò contro gli ugonotti, i gallicani e i libertini con irruenza tale da rendere necessario il suo trasferimento a Poitiers. [...] Tra le sue opere: Horoscopus Anticotonis ecc. (1614), contro i nemici dei gesuiti; Elixir calvinisticum (1615), contro i protestanti; La doctrine curieuse des beaux esprits de ce temps (1623), violenta polemica contro coloro (come il poeta Théofile ...
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Gesuita e diplomatico (Torino 1629 - Roma 1715). Entrato nell'ordine nel 1645, si mise in evidenza nella polemica contro i calvinisti. Inviato in missione presso l'imperatore Leopoldo I e il re di Polonia [...] Giovanni III Sobieski, contribuì alla conclusione dell'alleanza contro la Turchia (1683), ma non riuscì a ottenere l'adesione della Russia (1684). Fu poi consigliere e confessore di Giovanni III Sobieski ...
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Gesuita (St. Georges-de-Rethembault, Rennes, 1606 - Plevin 1683); predicò e insegnò in Bretagna, dove, in 42 anni d'intensa attività organizzativa, si avvalse di preti missionarî coi quali procedette a [...] un'opera di penetrazione e di diffusione della fede e della morale cattolica nelle campagne. Fondò a Quimper una casa per sacerdoti, dove fece insegnare la lingua bretone; egli stesso ne approfondì lo ...
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Gesuita scozzese (Elgin, Morayshire, 1575 - Londra 1624); entrato nella Compagnia nel 1597 a Roma, ritornò segretamente in patria (1609-17) a propugnarvi il cattolicesimo. Fu il primo rettore gesuita (1615) [...] del Collegio scozzese a Roma; si recò poi di nuovo in Scozia ove, tradito, fu arrestato. Imprigionato per due anni, durante i quali tenne con teologi scozzesi discussioni poi raccolte e stampate (The ground ...
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Gesuita tedesco (Dalhem, Belgio, 1652 - Colonia 1714). Teologo e moralista, autore di una Theologia moralis (8 voll., 1707-14; 25 edizioni in meno di cinquant'anni) che amplia e commenta la celebre Medulla [...] di H. Busembaum e che, per la sua limpidezza, precisione e pratica esperienza, costituì il testo base per la maggior parte dei sommarî di teologia morale. L'edizione di Lione del 1729, nella ristampa del ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...