PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] dei lettori, tanto da rendere necessaria una seconda edizione a maggio; la terza, nel 1922, accolse le indicazioni del gesuita padre Enrico Rosa. In quello stesso anno le prime traduzioni sancirono l’inizio di un durevole successo internazionale dell ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] oratori per la festa dell'Assunzione della Beata Vergine: Il pianto e il riso delle quattro stagioni dell'anno (Macerata, chiesa dei Gesuiti, 1731) e Il trionfo della poesia e della musica (1733), entrambi su libretti formalmente attribuiti al padre ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] il regno baltico e l'Italia ed è ricco di notizie relative alla missione in Svezia del famoso diplomatico e letterato gesuita Antonio Possevino.
A Roma il C. riprese con nuova lena le sue attività letterarie. Collaborò nel 1572 alla redazione dell ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] seminari della Compagnia in Giappone. Con il breve del 21 sett. 1591 confermò privilegi, indulgenze e facoltà già concesse ai gesuiti nelle Indie.
Notevole fu anche il sostegno di G. XIV agli oratoriani, ai quali fece consegnare due chiese a Napoli ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] di poter ‘acconciare’ l’opera; quel che ottenne fu una seconda e più benevola censura, redatta dal gesuita Benedetto Giustiniani, alla quale rispose con le Locorum quorundam, in nova sua philosophia obscuriorum declarationes (Congregazione per la ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] un'attività di studio o di riflessione: "Ormai la figura del filosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la sua voce" (in Zizola, p. 177).
Tra il 1949 e il 1951 il L. portò la Crociata ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] , "sia forse ispirandosi agli ideali del delectare iuvando cari per esempio al teatro educativo di collegio (specie gesuita), sia in quanto erede della tradizionale pluralità di livelli stilistici propria del teatro sacro, e più in generale ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] . Le biastemme ancora sono assai colmo, et il nefando vitio de la carne" (Corresp. ..., p. 152). Come correttivo, il nunzio, dietro consiglio dei gesuiti, chiedeva a Roma la facoltà di assolvere i casi di simonia e di eresia. I rapporti tra il D. e i ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] precoce scomparsa del fratello Agostino e della ormai manifesta pazzia di un altro, Giovanni; quanto ai rimanenti fratelli, Marco era gesuita e il matrimonio di un quarto, Nicolò, era rimasto sterile, per cui non restavano che Francesco e lo stesso G ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] e Padri della Chiesa e compiute in diversi momenti, a cui vanno aggiunti un trattato De sagramentis ricavato dall'opera del gesuita F. Suarez composto nel 1609, i compendi dalle Summae di s. Tommaso (ora nell'Archivio di Monte Oliveto Maggiore) e una ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...