CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] di studente prima e poi di maestro di eloquenza fino a quando venne soppressa la Compagnia. Dopo lo scioglimento dei gesuiti gli venne assegnata una cospicua pensione con l'obbligo di trattenersi a Ferrara come privato sacerdote. In questa condizione ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] che è anche il G. migliore. Apprendendo da Seneca, da Corneille, dal nederlandese Vondel, anche e più direttamente dai gesuiti, lui che pur era e volle rimanere protestante, formò un suo personale stile drammatico, adeguato ai grandi temi prescelti e ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] morte del p. M. F. Mastrilli, Firenze 1749, biografia del gesuita morto missionario in Giappone, e la traduzione dei poemetti del p. del p. G. J. Scheffmacher della Compagnia di Gesù a un Gentiluomo protestante, pubblicata anonima a Venezia nel ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] T. Santagostino (p. 228) nel 1798 il G. fu in predicato di essere fatto cardinale da Pio VI, ma alla nomina si opposero gli ex gesuiti e i loro sostenitori in Curia. Egli morì a Roma il 22 dic. 1798 e fu sepolto in S. Maria Maggiore.
Fonti e Bibl ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] PIRRI, Come Paolo Sarpi non fu vescovo di Nona, in «Civiltà cattolica», IV (1936), p. 196.
[77] lbid., p. 198.
[78] G. Cozzi, Gesuiti e politica sul finire del '500. Una mediazione di pace tra Enrico IV, Filippo II e la Sede Apostolica proposta dal p ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] ). Aveva intanto avviato (dopo un soggiorno a Firenze tra il 1728 e il 1729) la sua carriera di insegnante nel collegio dei gesuiti di Arezzo, dove si trattenne, professando lettere e retorica, dal 1720 al 1724 e dal 1729 al 1732 (anno in cui prese ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] , che furono definiti "riformatori della bella letteratura" (l'epiteto fu a loro attribuito per la prima volta dall'abate gesuita G.B. Roberti, ma ripreso con cognizione critica soprattutto da D. Provenzal), sono fondamentali per la ricostruzione del ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] a commento di detti celebri di argomento storico e letterario.
Tradusse dallo spagnolo la predica contro l'abuso delle commedie del gesuita Gaine (Firenze 1648) ed i Proverbi Morali di A. de Barros (Milano 1659);ma la traduzione più celebre dell'A. è ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] propugnatore della Controriforma, per il quale non esitò, lui protestante, a tradurre il manuale sulla conversione degli eretici del gesuita Becanus; ma egli era un eclettico in religione come in letteratura. Dal Dohna fu mandato nel 1630 a Parigi ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] almeno due: quella di Antonio Reguart più volte stampata (Barcellona 1770-71, Madrid 1773-78 e 177989) e quella del gesuita José Francisco de Isla che quasi certamente rimase inedita. Nel 1837 a Venezia apparve una parziale traduzione in lingua turca ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...