PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ’attore sul piano sociale; accostare ai testi classici sul dramma e sulle sue articolazioni fonti erudite (il De Theatro del gesuita Jules-César Boulenger) e nuove, irriverenti letture (El arte nuevo de hacer comedias en este tiempo di Lope de Vega ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] il M., che nel frattempo era stato nominato cappellano granducale, rifiutò fermamente la collaborazione con la rivista gesuita, ritenendosi inadatto a trattare quei temi e soprattutto temendo di perdere la propria imparzialità.
Quando, nell'ottobre ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] e loro accidenti), che affermava di aver osservato le macchie solari prima di Scheiner. Ciò generò una contesa tra G. e i gesuiti per la priorità della scoperta. Nel dicembre del 1613, a Pisa, durante un pranzo alla corte del granduca, assente G ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] bosniaci (M. Divković; S. Matijević; P. Posilović) e i gesuiti (B. Kašić; J. Križanić), le cui opere devozionali e -culturale dei Croati. Ultimo grande scrittore della civiltà ragusea è il gesuita I. Ðurđević (I. Giorgi), la cui lingua costituì a ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] trasferì a Milano per volere di Carlo Borromeo, che due anni dopo lo portò con sé nei Grigioni insieme con il gesuita Achille Gagliardi; nel 1583 recitò i sermoni quaresimali a Genova. Completò inoltre la prima parte dei Cento ragionamenti sopra la ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] un catalogo di documenti relativi alla storia polacca, materiali sulla vicenda del falso Demetrio e sull'azione diplomatica del gesuita Possevino, una storia dell'interregno dopo la morte di Stefano Báthory (da lui attribuita a G. M. Bruto). Curando ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] quali, calcolando l'età, la data viene spostata al 1582 o al 1584.
Il F. giunse a Roma ed entrò nella Compagnia di Gesù il 24 apr. 1602; divenne professo il 30 maggio 1621. Dopo i primi quattro anni di teologia, studiò filosofia con Giuseppe Agostini ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] definitivamente al cattolicesimo: la conversione religiosa è maturata durante le conversazioni con l'amico Buonaiuti e con il padre gesuita André de Bavier; ma senza dubbio è stata influenzata anche dalla lettura di quelli che il C. definisce i ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] : la ristampa del 1594 fu curata da Ottaviano Capece, vescovo di Nicotera, ed è corredata di note del gesuita Ignazio Bracci; quella del 1754è accompagnata dalla traduzione italiana e dal commento del benedettino Francesco Maria Ricci, traduttore ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] nel '62, ancora ad Oria, il C. aveva iniziato un importante rapporto epistolare, che durò due anni, col dotto gesuita Pietro Giovanni Perpina, che in quegli anni insegnava al Collegio Romano, intorno a questioni retoriche e dialettiche riguardanti l ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...