GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] diffusione in Italia e fuori. Tra il 1703 e il 1704 il G. abbozzò le risposte contro la IV e la V lettera del gesuita. Nel 1704 venne colto da un colpo apoplettico e l'anno dopo l'Aletino (insinuando che il 28 febbr. 1704 s. Ignazio avesse colpito ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] minori che poterono beneficiare di un'amnistia.
A soli due anni il F. perse il padre e venne affidato al gesuita Orazio Smeraldi che diventerà suo maestro ufficiale e confessore, nonché dal 1637 rettore del collegio dei nobili di Parma. Di carattere ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] , al bozzetto, dalla storia dei primi anni del pontificato di Pio IX all'agiografia, con le vite di santi gesuiti, quali Francesco Saverio, Stanislao Kostka, dalla storia di santuari mariani, quali la Madonna delle Grazie di Velletri, la Madonna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] era un fenomeno che datava, almeno a Roma, già dalla metà del Seicento. Entro le mura del Collegio romano, il gesuita Athanasius Kircher (1602-1680) aveva allestito un museo di naturalia e artificialia riconosciuto come uno dei più avanzati e forniti ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] o che mi dessi qualche presente..." (ibid., cc. 134 s.).
Nel 1611 si trovava a Ceylon, dove allora esistevano sette residenze gesuite. Se ne perdono le tracce per qualche anno, ma nel 1614 risiedeva nella casa professa di Goa, dove il 26 aprile dell ...
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AGAPITO da Palestrina
Gianni Sofri
Nacque a Palestrina il 13 febbr. 1748. Entrò a far parte della provincia riformata romana dei minori osservanti nel 1765; la sua erudizione in campo biblico e la preparazione [...] prete, rientrando però nell'Ordine al ritorno di Pio VII. Morì il 17 giugno 1815 a Palestrina.
Polemizzò con l'ex gesuita Bolgeni con l'Esame critico-teologico di quanto ha scritto il Ch. Abate D. Gianvincenzo Bolgeni sopra i peccati mortali dubbi ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] difficoltà finanziarie che contribuirono a formare la piccola Agnes la cui educazione religiosa si rafforzò nella frequentazione della parrocchia gesuita del Sacro Cuore. Fu all’età di dodici anni che Agnes sentì la prima vocazione religiosa, che la ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] a Varsavia, dove restò fino alla Dieta del 1598, per poi fare ritorno a Roma. Il 1° apr. 1599 entrò nel noviziato gesuita di S. Andrea al Quirinale. In occasione del giubileo del 1600 lo lasciò per sette mesi, durante i quali svolse l'ufficio di ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] (Caterina e Maria Laura, entrambe professe nel monastero delle salesiane di Pistoia).
Ancora fanciullo, il F. fu affidato ai gesuiti del collegio dei nobili di Parma, dove apprese le "belle lettere" e la filosofia. Scelto lo stato ecclesiastico, nel ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] efficacia della confutazione, mentre il tono non è sempre del tutto sereno.
Migliori sono le varie vite di santi e beati gesuiti, specie quelli di cui il B., nella sua qualità di postulatore, aveva preparato gli atti della causa (fra tutte eccelle la ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...